Christoph Baumgartner
è uno dei principali talenti del calcio austriaco
Centrocampista, classe ’99, è nato nella piccola città di Horn, nel nord dell’Austria e ha iniziato a giocare a calcio nel club locale SV Horn prima di trasferirsi all’AKA St. Pölten da adolescente.
Club come il Rapid gareggiarono per tesserare quell’adolescente che dimostrava una tecnica brillante e una formidabile visione di gioco.
A Pölten resterà fino al 2017 perchè le sue prestazioni, con due titoli di capocannoniere del campionato di categoria, attirano l’attenzione dell’Hoffenheim. Così, a 18 anni, Christoph si trasferisce in Germania.
Il club di Sinsheim lo ha cresciuto facendolo prima giocare nella seconda squadra, con la quale disputa 18 partite e segna 6 gol, ma dandogli comunque la possibilità di allenarsi con regolarità con la prima squadra.
Sul finire della stagione 2018–2019, grazie a Julian Nagelsmann, arriva per lui l’esordio con i “grandi”.
Con Schreuder, arrivato sulla panchina del club tedesco l’estate successiva, il giovane austriaco diviene sempre più protagonista, al centro del gioco.
Con l’allenatore olandese, Baumgartner si trasforma in un giocatore sempre più duttile permettendo, infatti, a Schreuder di adottare diverse soluzioni tattiche schierandolo come trequartista nel 4-3-1-2, come esterno nel 4-3-3, ma anche come mezz’ala sempre nel centrocampo a 3 o come seconda punta, garantendo sempre e comunque un grande equilibrio alla squadra.
L’ormai stellina 21enne è diventata una certezza dell’Hoffenheim e di conseguenza della Nazionale austriaca.
Considerato uno dei migliori centrocampisti della Bundesliga durante la stagione conclusa, non può che essere altresì un perno centrale dell’assetto austriaco.
La sua è stata una crescita evidente e costante, frutto di un lavoro ben fatto su un giovane talentuoso, che oggi è a tutti gli effetti la punta di diamante dell’Austria.
Baumgartner, infatti, in Nazionale, dal 2020 -in cui ha debuttato nel successo per 1-2 contro la Norvegia in Nations League- fino ad oggi, ha disputato otto partite segnando tre gol.
A questi numeri bisogna aggiungere due gare disputate con l’Under 21 (giocate insieme al fratello maggiore Dominik che attualmente gioca in patria, al Wolfsberger AC), otto con l’U19 in cui ha segnato quattro gol, sei presenze e due gol con l’Under 18, 10 partite e quattro reti con l’Under 17 e ancora, 12 presenze e 5 gol con l’Under 16 e 2, senza reti, con l’Under 15
Il ct Franco Foda difficilmente farà a meno di schierare questo trequartista con caratteristiche da classico numero 10, piedi buoni, visione di gioco e capacità di inserimento.
L‘Austria può davvero contare su una vera stella nascente!
