Il Milan manca la seconda vittoria di fila e vede allontanarsi ancora di più l’ultimo treno destinazione Europa. I rossoneri non sono mai riusciti a dominare il campo, conquistando un punto pressoché inutile, mentre il Chievo muove la classifica, e lo fa con una prestazione che avrebbe meritato un risultato più favorevole. Il primo tempo rossonero è un film già visto, dove è protagonista una squadra incapace di tenere alto il ritmo partita, di creare un guizzo in grado di sorprendere gli avversari. Così, i gialloblù aspettano senza particolari patemi provando a ripartire e a sfruttare le fasce con Schelotto e Birsa, mentre il Milan non riesce a far valere la maggiore qualità tecnica dei suoi giocatori più forti, e di luce ne vede ben poca. Destro aggancia il pallone raramente, Bonaventura prova a creare qualche passaggio non trovando compagni liberi e Menez vaga per il campo. Le emozioni dei primi 45 minuti sono pochissime: una mischia in area gialloblù con Bonera che crea lo scompiglio e Pellissier che viene fermato sul più bello da Diego Lopez.
Dopo l’infortunio di Montolivo, nella ripresa, è il momento del rientro di Honda, che disputa una buona gara. Il giapponese colpisce la traversa con un sinitro dalla lunga distanza. Adesso i rossoneri alzano il baricentro mettendo gli avversari alle corde, ma solo per una decina di minuti. Al 19’ Diego Lopez respinge un siluro di Schelotto, sei minuti più tardi si ripete su Paloschi. Anche De Jong salva all’ultimo momento la situazione su Meggiorini lanciato a rete. L’olandese è poi costretto a uscire per infortunio al 33’, sostituito da Cerci. Questa mossa non porta i risultati sperati e l’incontro termina a reti inviolate.
Barbara Roviello Ghiringhelli