Torna la competizione più attesa, tornano le emozioni che solo le notti europee sanno regalare e torna quella melodia che fa urlare “The Champions“. Scendono, dunque, in campo le nostre italiane alla conquista di altre notti indimenticabili che invitano a sognare le “grandi orecchie” di una coppa che quest’anno verrà alzata a Cardiff: Juve e Napoli si giocano gran parte del passaggio del turno.
EMERGENZA JUVE: TIFOSO GRAVE, MOLTE ASSENZE E IL PESO DEL RISULTATO La trasferta spagnola dei bianconeri è affare complicato. Per una delle partite più importanti della stagione, Allegri è costretto a fare a meno di molti uomini. In difesa si registrano le assenze di Barzagli, Chiellini e Benatia ma è soprattutto il reparto offensivo, con la notizia del forfait di Higuain (che si aggiunge ai già assenti Dybala e Pjaca), a creare grattacapi. Giocarsi gran parte del passaggio del turno al Ramón Sánchez Pizjuán senza punte non sarà semplice ma il tecnico livornese non vuol sentir pronunciare la parola “impresa”: “Non è un’impresa, è una partita di calcio dove bisogna fare bene, i calciatori che ho a disposizione sono in grado di fornire una prova importante“. Alla Juve serve una vittoria per accedere agli ottavi (o basterebbe anche un punto a patto che il Lione non vinca a Zagabria), al Siviglia, invece, basta un pari.
Le premesse per una partita combattuta ci sono tutte ma ci rammarica registrare che, spesso, là dove finisce l’agonismo inizia la stupidità: nella notte, purtroppo, alcuni sostenitori bianconeri sono stati aggrediti e un giovane, residente in Belgio ma di origini italiane, ha riportato ferite da taglio al torace e alla gamba.
NAPOLI CON UN OCCHIO IN TURCHIA Besiktas-Benfica si giocherà alle 18,45 “ma non ci condizionerà, abbiamo il nostro obiettivo da seguire senza fare troppi calcoli. La partita decisiva, con grandi probabilità, sarà la prossima a Lisbona. Il sogno sarebbe chiudere il discorso qualificazione già al San Paolo”. Gli Azzurri arrivano a questa sfida in testa al girone ma a pari punti col Benfica e una sola lunghezza di vantaggio sul Besiktas. Per assicurarsi il passaggio agli ottavi già contro gli ucraini, gli uomini di Sarri dovranno vincere ma, al contempo, sperare nella vittoria del Benfica in Turchia. Nessun dubbio di formazione per il tecnico partenopeo che non pensa lontanamente al turn over. Dubbi sulla presenza di Albiol e di Gabbiadini (non al top della forma) al quale, con molta probabilità, sarà preferito Mertens; la certezza azzurra, però, è un Insigne tornato al goal e la voglia di conquistare i tre punti.
Futuro ancora in gioco e da scrivere, quindi, per le italiane in Champions che puntano a entrare tra le migliori sedici: che si passi da primi o da secondi poco importa, conta solo superare la fase a gironi.
Caterina Autiero