Aveva 45 anni Rafael Henzel, ed era sopravvissuto al disastro aereo che aveva colpito la Chapecoense, nel 2016.
L’uomo, giornalista e conduttore radiofonico, era uno dei sei superstiti – tre calciatori, due membri dell’equipaggio e lui – al tragico incidente che aveva visto morire ben 17 persone, tra cui tanti giocatori della squadra brasiliana. Stava disputando una partita di calcetto con amici e la causa del decesso sembra essere stata un arresto cardiaco, sopraggiunto proprio durante la gara.
Il giornalista, in seguito alla devastante esperienza vissuta, aveva scritto un libro in cui cercava di spiegare come reagire ad avversità così traumatiche, soprattutto quando si ha una seconda possibilità com’è accaduto a lui. Una possibilità durata – purtroppo – soltanto tre anni.
A Associação Chapecoense de Futebol vem a público a fim de manifestar o profundo pesar e toda a consternação pela notícia do falecimento do jornalista Rafael Henzel, ocorrido na noite desta terça-feira. pic.twitter.com/sbtBSM5NQv
— Chapecoense (@ChapecoenseReal) March 27, 2019
A nulla sono valsi i soccorsi, pur tempestivi. Il club ha dato il triste annuncio sui canali social: Rafael, a soli 45 anni, se n’è andato.
La società ha inoltre chiesto il rinvio della partita contro il Criciuma, prevista per mercoledì alle ore 19, 15: non c’è lo stato d’animo necessario a sostenere una gara.
Daniela Russo