Champions League, la Juventus mette un’ipoteca sulla semifinale

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Il primo quarto di finale di Champions League porta i colori bianconeri. Un rigore contestato permette alla formazione di Allegri di aggiudicarsi la vittoria nell’andata dei quarti di finale contro il Monaco. La Juventus ci è arrivata dopo aver eliminato il Borussia Dortmund, il Monaco invece ha eliminato l’Arsenal. Nonostante la sconfitta, la squadra di Jardim esce a testa alta dallo Stadium, dove ha perso solo per un penalty nella ripresa, assegnato per un fallo di Carvalho su Morata che inizia chiaramente fuori area. È Vidal a voler calciare dal dischetto mettendo il pallone in rete. La Juve nei primi venti minuti non impensierisce i monegaschi che lasciano pochi spazi alla manovra bianconera e ripartono spesso sulla fascia destra dove Lichtsteiner fa fatica. I bianconeri sbagliano i passaggi e gli errori favoriscono le rapidissime ripartenze di Ferreira Carrasco e Dirar. Il tempo scorre tra azioni fallite da entrambe le parti e il primo tempo si chiude a reti inviolate. Il risultato si sblocca al 57′: Carvalho tocca Morata da dietro, lo spagnolo cade in area e Kralovec, dopo un consulto con l’assistente, assegna il calcio di rigore che Vidal trasforma sotto la traversa. La reazione monegasca non si fa attendere con un tentativo di Kondogbia dalla distanza, costringendo Buffon a deviare sulla traversa la conclusione. L’obiettivo prezioso del gol trasferta svanisce col passare dei minuti, anche grazie alla bravura dei bianconeri a cercare il contropiede dopo aver vanificato gli assalti avversari. A Torino finisce 1-0 per la Juventus e per accedere alle semifinali, basterà un pareggio o una sconfitta con un gol di scarto, segnandone almeno uno. La gara di ritorno è in programma il 22 aprile a Montecarlo, dove la Vecchia Signora va per continuare a sognare Berlino.

Barbara Roviello Ghiringhelli