Mancano poche ore alla sfida di andata dei quarti di Champions League e la Juventus questa volta ci crede per davvero. L’obiettivo semifinale, che manca ai Bianconeri da dodici anni, è a portata di mano. Negli ultimi tre quarti di finale disputati contro Liverpool, Bayern Monaco ed Arsenal, la Juventus non è mai riuscita a superare il turno ma questa volta l’avversario è sicuramente più abbordabile. Trattasi del Monaco vera rivelazione di questa Champions League approdato ai quarti di finale dopo aver eliminato Benfica e Zenit con un solo gol subito.
Ma Allegri nella conferenza stampa prepartita invita i suoi a non sottovalutare gli avversari: “Attenzione al Monaco. E’ una sorpresa ma ha meritato questi quarti di finale. Hanno subito solo quattro gol, sono un squadra di valore, in Francia hanno la migliore difesa. Sono molto organizzati e il loro allenatore è molto furbo”.
Il tecnico della Juventus ha voluto scrollarsi subito di dosso l’etichetta di favorita attribuita alla sua Juve: “Noi favoriti ? Tutti ci danno per favoriti ma sarà molto difficile arrivare in semifinale se non giocheremo con la stessa intensità tecnica e mentale vista contro il Dortmund. Il doppio confronto col Monaco sarà molto più complicato rispetto a quello col Borussia perchè quando giochi con una squadra che prede pochi gol le partite sono più difficili. Il Borussia ha caratteristiche più offensive ma il Monaco è l’opposto…Bisogna avere pazienza e umiltà e fare un gara intelligente.” Partita Noiosa ? ” L’importante per noi e non subire gol in casa. Non è detto che la sfida si decisa a Torino”.
Scaramanzia a parte i numeri sono tutti dalla parte dei Bianconeri. Se è vero che il Monaco vanta la miglior difesa per questa edizione di Champions, come ricordato proprio da Allegri, trattasi anche del peggior attacco tra le squadre rimaste in corsa con soli sette gol all’attivo. Peggio della squadra di Jardim nel renking Uefa solo il Malmoe. Sei partite disputate in Italia per i francesi con cinque sconfitte ed un solo pareggio contro la Roma nella Coppa delle Coppe del lontano 1992, eliminati due volte dall’Inter, una da Milan e Sampdoria ed una proprio dalla stessa Juventus, nella semifinale di Champions del 1998. Ma se tutto ciò non bastasse ad Allegri, sono zero le sconfitte della Juventus contro le squadre francesi, con un bilancio di undici su undici negli scontri ad eliminazione diretta.
Cecilia Stuani