È arrivato il sì definitivo. Cesare Prandelli, ormai ex ct della Nazionale italiana, volerà in Turchia a governare la panchina del Galatasaray, fino a poco tempo fa nelle mani di un altro compatriota, Roberto Mancini. È lo stesso presidente della società sul Bosforo, Unal Aysal, protagonista di un corteggiamento sfrenato iniziato dopo il flop dell’Italia ai Mondiali brasiliani, ad annunciare, con un tweet, l’accordo definitivo con il tecnico di Orzinuovi: “Prandelli riunisce in sé tutte le caratteristiche che vogliamo per il nostro allenatore e da lunedì sarà alla guida della squadra. Siamo convinti di poter raggiungere grandi risultati con lui. Lunedì comincerà l’era di Cesare Prandelli“, queste le sue parole di fiducia. E il contratto?
Un’offerta a dir poco allettante, che il mister ha deciso di accettare dopo una prima risposta negativa: un ingaggio di tre anni a quattro milioni e 500mila euro di bonus in caso di vittoria nel campionato, e altri 500 se il team riuscisse a qualificarsi per i quarti di Champions League. Inoltre, un bel milioncino all’anno ai suoi tre collaboratori.
Eleonora Tesconi