Al di là del campo, della tecnica e dei giocatori, quando si parla di Celtic si discorre su un argomento che va ben oltre il calcio.
Difatti, la squadra scozzese ha una storia intrisa di cultura sociale.
E, invero, nell’analizzare tale storia emerge come il Celtic abbia riscosso un grande successo soprattutto tra gli Irlandesi trapiantati in terra Scozzese, per radicarsi, poi, tra i fedeli cattolici.
Secondo taluni, che hanno studiato ed approfondito il fenomeno Celtic, questa squadra nasce nel 1888, per affermarsi quale rivincita di una comunità svantaggiata, e, quindi per ‘atteggiarsi’ quale squadra della classe operaia.
Famoso è altresì, il derby, che il Celtic disputa contro i Rangers; meglio conosciuto come “Old Firm”. Ma in realtà questo derby condensa tutte le contrapposizioni sociali della Scozia di fine ‘800: i Rangers sono, per antonomasia, supportati dai britannici di religione protestante.
La partita più celebre, tra le due squadre, si è disputata il 19 ottobre 1957; il Celtic ha vinto la stracittadina per 7-1, la competizione era la Coppa di Scozia. Insomma, un 26 maggio tutto scozzese!
Infatti, una cosa accomuna indubbiamente la Lazio ed il Celtic: l’attaccamento viscerale che, i propri tifosi, mostrano per le proprie squadre.
Del resto, “You’ll never walk alone” è l’inno del Celtic (non solo il suo ad onor di cronoca!); “…tu non sarai mai sola…” recita l’Inno alla Lazio.
Annalisa Bernardini
