È vero, ci sono cose più importanti Di calciatori e di cantanti Ma dimmi cosa c’è di meglio Di una continua sofferenza Per arrivare alla vittoria,
C’è solo l’Inter, per me, solo l’Inter.
Luci a San Siro, ma non solo, anche musica, con l’inno ufficiale dell’Inter: C’è solo l’Inter.
Nel tempio del calcio di Milano ormai, quando giocano i nerazzurri, risuona solo questo. Accantonata per ora, o per sempre, ‘Pazza Inter’.
‘C’è solo l’Inter’ è un brano del duo Elio e Graziano Romani. Il leader del complesso Elio e le Storie Tese è l’autore del testo e della musica, il secondo invece è la voce principale. Un inno nato nell’estate 2002 e dedicato all’indimenticabile Giuseppe Prisco, storico vicepresidente nerazzurro.
La vita di Prisco è indissolubilmente legata alla Beneamata.
Diventa socio del club nerazzurro nel 1946, segretario tre anni dopo e consigliere nel 1950, fino a diventare vicepresidente nel 1963.
Manterrà la carica fino alla sua morte improvvisa nel 2001.
Trentotto lunghissimi anni, tra gioie e sofferenze, vittorie e sconfitte ma sempre con la stessa passione.
Una vita a tinte nerazzurre celebrata da Elio e Romani in un inno, l’inno che risuona a San Siro ogni volta che il club adorato da Prisco scende in campo.
E mi torna ancora in mente l’avvocato Prisco, Lui diceva che
la serie A è nel nostro DNA
La musica a San Siro è cambiata, prima e dopo il match infatti veniva riprodotto anche il brano “Pazza Inter”, ma da questa stagione la società ha scelto di accantonarlo.
Il brano è l’inno non ufficiale dell’Inter, prodotto nel 2003 e registrato in una sala di incisione di Milano nell’agosto dello stesso anno dai calciatori nerazzurri dell’epoca.
Nel 2007, dopo la vittoria del campionato, i giocatori incisero una nuova versione del brano.
‘Pazza Inter’ dovette affrontare diverse controversie.
Nel 2007 Le Iene accusarono Massimo Moratti di plagio.
La base musicale infatti era la stessa di ‘Baila’ di Zucchero.
Il presidente nerazzurro confermò le accuse, ma non finisce qui.
Sì, perché cinque anni dopo Rosita Celentano, detentrice dei diritti d’autore del singolo, avanzò una richiesta economica al club.
I nerazzurri rifiutarono e ‘Pazza Inter’ fu anche allora accantonata e sostituita dell’inno ufficiale.
La questione però fu risolta e da quel giorno i due inni hanno allietato i tifosi interisti nelle partite casalinghe. Sì, ma fino al 2019.
Altra stagione, altra direttiva. La dirigenza Zhang infatti ha deciso di eliminare Pazza Inter e lasciare spazio all’inno ufficiale.
D’altronde il nuovo direttore d’orchestra, Antonio Conte, aveva subito ribadito: “Basta pazzia, l’Inter sarà regolare e forte”.
‘C’è solo l’Inter’ diventa così la colonna sonora ufficiale della stagione e l’inno ‘Amala’, con la sua gioia e la sua adrenalina, va invece in soffitta in attesa di una nuova direttiva…forse.
Alessandra Cangialosi