Cartellino disciplinare – Rosso (che più rosso non si può) per i tifosi della Fiorentina

Monito ironico - amaro per quei tifosi della Fiorentina che domenica hanno rivolto offese di natura razzista contro alcuni giocatori del Napoli

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foto profilo ufficiale twitter AC Fiorentina

Dopo i beceri cori e insulti di natura razzista nei confronti di alcuni giocatori del Napoli, e in particolare di Koulibaly, al termine della partita di domenica pomeriggio, la tifoseria viola merita un monito degno del gesto compiuto.

Cara frangia di tifoseria viola presente la scorsa domenica all’Artemio Franchi di Firenze, tutto bene?

Si? Sicuri, sicuri?

No, perché sinceramente, dopo la vostra performance alla fine della partita contro il Napoli, verrebbe da chiedersi se:

1) Eravate stati posseduti dallo spirito di un bischero moltiplicato a dismisura;
2) Avevate difficoltà di digestione dopo il pranzo di poche ore prima e quindi ruttavate dagli spalti;
3) Avete dimenticato che dall’insulto alla gogna è un attimo;
4) Varie ed eventuali (che è meglio non elencare)…

Ma partiamo per gradi: la stavate vincendo ma poi il Napoli ve l’ha fatta sotto il naso.
Giustamente è complesso accettare una sconfitta così in casa. E allora avete pensato bene di dare sfogo ai vostri simpatici istinti primordiali, prendendo di mira alcuni giocatori del Napoli, in special modo Koulibaly, Anguissa e Osimhen.

Una casualità? Nossignore!

Perché nel 2021, signori miei, chiamare ancora SCIMMIA un giocatore identifica proprio la caratura dei chiamanti… Bassa, molto bassa, quasi rasoterra.

E poi ancora co’ sto Vesuvio

Sempre a rompergli l’anima per intervenire sui napoletani… Che noia, che barba!

Siete antichi, scontati e poco originali pure. E come voi lo sono stati anche qualche ora prima a Bologna

Insomma, o costoro non simpatici proprio a nessuno oppure li soffrite, il che è anche più gaudente come cosa, per loro, si capisce.

Ma torniamo a noi. Siete stati bersagliati su tutti i social e le TV, la società viola si è dovuta scusare e, sempre sui social, si è addirittura letto che certi cori sono sfottò o si fanno (semplicemente) per innervosire l’avversario.

Ma come, avevate appena perso, l’avversario stava nel pieno gongolo, in un brodo di giuggiole esagerato e voi, ingenuotti, avete pensato che si sarebbero innervositi? Sbagliato!

Si sono incazzati e con loro tutti quelli che si indignano ogni qual volta accadono queste fetenzie, perché di fetenzie trattasi.

Purtroppo per voi e per chi si macchia di queste nefandezze che sono anni luce lontani dallo sport, non ci sono pene esemplari.

A questo giro è toccato a voi, e tranquilli che Vlahovic è stato ben difeso quando è stato offeso pesantemente a Bergamo, non girate la frittata, perché pure là i più miseri dei miseri tra i tifosi della Dea si sono distinti in ignoranza.

Come vedete, la schifezza, ahimè, sta ancora ovunque e temo che ne vedremo ancora di… Brutte!

Per concludere, cari tifosi della stupenda città culla della cultura, del Rinascimento, dell’arte etc, etc… Non pare il caso a quelli di voi che non lo sono ancora, di diventare, una buona volta, tenutari pure della culla dell’educazione e del rispetto?

Che sia l’occasione per riflettere e crescere….!

Simona Cannaò