Home Calcio Italiano Serie A Caro Paulo, dove eravamo rimasti?

Caro Paulo, dove eravamo rimasti?

La Juve e Dybala ripartono dall'ultima rete del numero 10

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Caro Paulo, tu ricorderai bene come si è interrotta la Serie A.

Era l’8 marzo e tu, dopo appena 4 minuti dal tuo ingresso in campo, ci regalavi questa perla:

https://www.youtube.com/watch?v=_HJI83Hznpc

Un gol che non dimenticheremo mai e non soltanto per la sua bellezza.

Del resto anche Alessandro Del Piero lo ha definito il più bello da te realizzato. E sì che ne hai fatti tanti, di gol belli.

Ma non è la sola cosa che ricordiamo di quella sera.

Da quel giorno il mondo – non solo quello del calcio – è stato costretto a fermarsi. E anche tu ti sei fermato.

Tu,  Paulo –  al pari di due tuoi compagni di squadra, al pari di altri calciatori –  ti sei trovato in prima linea a combattere contro il mostro che ha preso possesso così, in maniera brutale, della nostra quotidianità.

Come tutto quello che ti ha caratterizzato nel tuo ultimo anno alla Juve, non mi ha sorpreso il modo in cui lo hai affrontato. Con quel sorriso discreto e rassicurante che da sempre ti  distingue, anche quando ti sei mostrato con la febbre e quando avevi poco fiato per parlare a lungo.

Con pazienza. Ne hai avuta tanta negli ultimi mesi. 

Giocando e trasformando il gioco in un modo per fare beneficenza, cucinando, suonando al pianoforte per accompagnare Oriana. Sostenendo gli infermieri che sul tutone bianco mostravano fieri la scritta: DYBALA 10.

Fino all’annuncio liberatorio della guarigione. Una guarigione attesa a lungo, sempre con il desiderio di tornare a giocare, a calcare il terreno, a ballare con il ‘tuo’ pallone.

Lo aspettiamo tutti, questo ritorno.

Lo aspetti tu, perché è la cosa che ti rappresenta di più. Noi invece lo aspettiamo perché quelli come te ci aiutano – con la bellezza di ciò che sanno fare – a trovare la migliore panacea in questo momento così complicato.

Caro Paulo, il campionato si rimette in moto,  da un po’ voi bianconeri siete alla Continassa a allenarvi.  Lo sappiamo,  sei in perfetta forma nonostante la malattia: al J Medical ti hanno trovato bene,  al pari dei tuoi compagni che non si sono contagiati.

Ho sempre pensato che dietro quell’aria da eterno adolescente  si celasse un uomo dal carattere fermo, resistente.

Questo ultimo, lunghissimo anno ne è stata la riprova.

Ora vogliamo solo  guardare avanti.

Scalda i muscoli, la mente e il cuore, Paulo Dybala. Si riparte da quella sterzata, con la palla che finisce in rete sotto gli occhi impotenti di Handanovic.

 

Si riparte dalla grande bellezza che il nostro numero 10 ci sa regalare. 

 

Daniela Russo

 

 

 

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