Carlo Gioielli, non calciatore ma padre alla disperata ricerca di aiuto per sua figlia

Carlo Gioielli, attaccante dell'Eccellenza campana, scrive su Facebook per chiedere aiuto: la sua bambina ha la sindrome di Rasmussen, una malattia rara

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Una richiesta d’aiuto.

Un post toccante che mostra la paura di un padre, il tormento, la disperazione e la voglia di fare qualsiasi cosa per la propria figlia.

 

Carlo Gioielli, attaccante del Pomigliano, squadra dell’Eccellenza campana, ha scoperto da pochi giorni che la sua bambina di otto anni ha una malattia rara.

Si tratta della sindrome di Rasmussen, una malattia infiammatoria neurologica degenerativa che colpisce un singolo emisfero cerebrale di bambini di età compresa tra i 5 e i 15 anni di età e che può portare all’emiparesi e ad altre gravi conseguenze.

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Ma, dopo il grande sconforto, Carlo ha deciso di essere forte, ha indossato i panni di marito che dà sostegno alla moglie Melania, e i panni di padre che lotta per la sua bambina.

Non ha perso la speranza, ha deciso di non arrendersi alla cattiveria della vita così, ha utilizzato i social, confidando nel tam tam mediatico, per trovare qualcuno con conoscenze in materia che possa supportarlo. 

Auguriamo a Carlo e alla sua famiglia di essere forti e speriamo di essere di aiuto in questa ricerca.