L’operazione che ha portato Piatek al Milan dopo la dipartita di Higuain verso il Chelsea è stata sicuramente la più chiacchierata del mercato di riparazione.
Un Gonzalo Higuain che riabbracia Maurizio Sarri dopo una prima metà di stagione in cui è stato chiaro fin da subito che in rossonero per lui non c’era pù spazio.
C’è chi difende l’argentino a spada tratta, nonostante le sole otto reti, davvero poche per un bomber come lui.
In particolare Fabio Caressa esprime le sue non poche perplessità sull’arrivo di Piatek, giudicando Higuain molto più adatto all’attacco del Milan.
Il direttore tecnico rossonero Leonardo dà vita ad un simpatico siparietto rispondendogli in diretta via SMS.
“Apri gli occhi” – cita il messaggio, chiaramente in disaccordo con le opinioni di Caressa.
Piatek in più ad Higuain ha l’età, un inizio di stagione formidabile ed una quota goal formidabile che lo avvicina alla vetta della classifica marcatori.
In molti sono curiosi di vederlo all’opera, ma anche a casa Milan concordano sul fatto che il giovane polacco dovrà conquistarsi la fiducia dei milanisti.
Molti pensano che proprio per questo motivo, per non sentire la pressione, Piatek abbia scelto la maglia numero 19, più anonima e meno pesante delle altre.
E se ci fosse dietro piuttosto la maledizione del numero 9?
Pare che nella storia recente la maglia del bomber milanista non riesca a far segnare un numero di goal in doppia cifra a chi la indossa.
E’ successo a Pato, nella sua ultima stagione da rossonero, poi è stata la volta di Alessandro Matri. Anche un giocatore di calibro internazionale come Torres è caduto vittima della maledizione.
Quasi irrilevanti anche le presenze di Mattia Destro e Luiz Adriano, tutti attaccanti passati al Milan quasi da spettatori.
Va un po’ meglio a Lapadula, un paio di stagioni fa, ma lo stesso non riesce a superare gli otto goal.
Ma poi la storia si ripete tragicamente con il flop Andrè Silva e trasforma l’uomo dei record Higuain in un giocatore qualunque.
Forse Piatek ha deciso di correre ai ripari per assicurarsi una permanenza tranquilla in rossonero?
Federica Vitali
Foto copertina: Panorama