È già da qualche settimana che si dice che la panchina di Sarri, attuale allenatore del Chelsea, sia in bilico. Ma, dopo ciò che è accaduto nella finale di Coppa di Lega, potrebbero essere in due a lasciare il club: Sarri e Kepa.
Ieri si è giocata la finale di Coppa di Lega (Carabao Cup) tra Chelsea e Manchester City. Ma ciò che è accaduto ha dell’incredibile.
Nei minuti conclusivi del secondo tempo supplementare, il portiere spagnolo lamenta problemi muscolari e chiede la sostituzione per i rigori. Si prepara Willy Caballero, ex della sfida e attuale secondo portiere dei Blues. Tutto è pronto per il cambio ma quando viene annunciata la sostituzione, lo stesso Kepa rifiuta di uscire decidendo di rimanere in campo.
Il vice Gianfranco Zola non la prende bene e Sarri la prende ancora peggio, uscendo.
Dopo qualche minuto, decide di ritornare in panchina per vedere perdere i suoi ragazzi ai rigori per 4-3. La Coppa va al City di Pep Guardiola.
Al termine del match il tecnico dei Blues prova a chiarire l‘equivoco.
“Pensavo che avesse un problema e non potesse continuare a giocare poi il medico mi ha spiegato“,
afferma Sarri. Anche l’estremo difensore dice la sua:
“Vorrei chiarire che in nessun momento è stata mia intenzione disobbedire all’allenatore e a nessuna delle sue decisioni. Credo che sia stato solo un malinteso in un momento di grande tensione di una finale. Sarri ha pensato che non fossi in condizione di continuare a giocare e la mia intenzione era solo quella di spiegargli che stavo bene”.
Nel post partita però è esplosa la rabbia dei tifosi Blues non solo per il risultato, ma anche per la vicenda. La maggioranza dei supporters ha espresso il suo dissenso con un “get out” – espressione usata dagli inglesi per chiedere l’esonero di un tecnico o l’allontanamento di un giocatore – nei confronti dell’estremo difensore, condannando così il comportamento di Kepa.
Aurora Levati