Ieri si è disputato al “Via del Mare” il derby tra Lecce e Foggia.
La partita è terminata con la vittoria dei padroni di casa per 1-0 grazie al gol di La Mantia a inizio ripresa.
Per il Foggia calcio arriva la sconfitta nel derby che ha portato la squadra in zona retrocessione e, che nella notte, ha portato scompiglio in città…
Tre sono gli attentati intimidatori compiuti nella scorsa notte a Foggia contro le auto di due dirigenti e di due calciatori.
Si tratta dell’autovettura che si trovava all’interno del pastificio Tamma di Fedele e Franco Sannella, fratelli e proprietari del club, e delle auto di Pietro Iemmello e Massimo Busellato.
Stando alle ricostruzioni degli investigatori, la scorsa notte intorno alle 1.30, sconosciuti avrebbero incendiato il Suv Mercedes dell’attaccante Pietro Iemmello parcheggiato vicino a Piazza Puglia, distruggendone così la parte anteriore.
Dopo poche ore, è arrivata la seconda azione intimidatoria nei confronti dei fratelli Sannella.
Sarebbe stata lanciata una bomba carta all’interno del pastificio Tamma, azienda di proprietà dei patron rossoneri, in cui si trovavano le loro auto.
Il custode ha dichiarato di aver visto tre persone incappucciate entrare nel pastificio da un cancello di servizio e lanciare la bomba carta contro l’autovettura dei Sannella.
Il terzo episodio ha colpito il centrocampista Busellato espulso ieri durante il derby.
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Anche in questo caso, ignoti avrebbero lanciato un petardo nel giardino della sua villetta, villetta che si trova nella periferia della città.
La questura sta indagando sull’accaduto attraverso anche i filmati delle telecamere di video sorveglianza.
Dopo la notte di follia, è stato esonerato Mister Pasquale Padalino.
Questa mattina, infatti, si è tenuto un vertice societario in cui si è deciso di esonerare il tecnico che ha conquistato 12 punti nelle ultime 12 giornate.
Al suo posto ritornerà sulla panchina rossonera Gianluca Grassadonia, esonerato lo scorso dicembre.
E’ un momento molto delicato per i rossoblu che oltre a provare a salvarsi sul campo devono fare i conto con una situazione ambientale per niente serena.
Aurora Levati