L’unico modo per affrontare il momento della Lazio associato alla calura estiva, è ripetere – tipo mantra – le frasi più famose di Febbre a 90 gradi.
Saremo sempre in questa fase!
Nonostante…
Nonostante 3 sconfitte di fila rifilate da squadre che – nessuno me ne voglia – sono oggettivamente anni luce (e punti in classifica) lontane dalla Lazio.
Eppure, quando si ha la voglia di vincere e la giusta “cattiveria” agonistica la storia di Davide e Golia risulta sempre attuale.
Lazio che ti succede?
Ma soprattutto: che fine ha fatto la banda Inzaghi protagonista indiscussa del campionato pre – Covid?!
Nessuno lo sa.
Ed anche gli addetti ai lavori, in casa Lazio, non sembrano in grado di fornire le dovute risposte.
Certo, il fatto di non avere una rosa ampia, influisce. Tenuto conto che i ritmi, con la ripresa, si sono fatti serrati. Ma il dato più amaro è un altro.
La squadra biancoceleste “vanta” nella sua storia più recente, un calo di testa disarmante…
L’attuale débâcle, quindi, potrebbe essere un triste proseguo di questo modus operandi…
Un suicidio, in buona sostanza!
Più è vicino l’obiettivo, più sembra fatta ed ecco lì…
Che fare?!
Nulla!
Si può solo sperare in nuovi acquisti all’altezza dei sogni dei tifosi e che la squadra attuale, riesca a contenere questo momento …
Certo è, che la storia di questo 2020 è una storia da Lazio… ma una cosa devono ricordarsi i giocatori: i laziali sono figli di Sparta, riescono a dare il meglio nelle avversità.
Ci si deve compattare, lasciare da parte gli slogan ed i proclami dei social ed agire da LAZIALI!
Perchè o si vinca o si perda, la nostra maglia va sempre onorata!
Quella maglia, per i tifosi, è una seconda pelle… per altri, una casacca da cambiare al momento giusto…
Avanti Figli di Sparta! Avanti Laziali!
Serriamo le fila, siamo la Lazio!
Annalisa Bernardini