Il desiderio di ogni tifoso è quello di vedere i propri beniamini con la maglia della loro squadra anche al termine delle finestre di calciomercato, ma se uno di questi giocatori termina nel mirino di altre società, il sogno può tramutarsi in una realtà indesiderata. Lo sanno bene i sostenitori giallorossi, dal momento che cinque dei titolari della Roma di Spalletti, i quali hanno contribuito al raggiungimento del terzo posto, sono destinatari delle attenzioni di alcuni top club europei disposti a offrire cifre considerevoli per assicurarsi le loro prestazioni nella prossima stagione. Il reparto difensivo romanista è tra i più richiesti.
Gli occhi del nuovo tecnico del Manchester United, Mourinho, sono puntati su Kostas Manolas, e già nei giorni scorsi sono trapelate alcune indiscrezioni secondo le quali i Red Davils sarebbero pronti a pagare 40 milioni per portare il greco in Premier. Il calciatore è stato acquistato dall’Olympiakos per 13 milioni e durante quella trattativa è stata inserita nel contratto una clausola seconda la quale qualora il giocatore fosse ceduto prima del 1 settembre 2016 la metà del ricavato spetterebbe al club greco.
Lo “Special One” sembra essere interessato anche a un altro elemento imprescindibile della rosa romanista, Alessandro Florenzi, valutato dai britannici circa 25 milioni. Il calciatore romano è seguito anche dal Barcellona che si sta guardando intorno per cercare un sostituto del possibile partente Dani Alves, e sembra aver trovato in lui le caratteristiche richieste.
Chelsea, Liverpool e Psg hanno individuato in un altro difensore romanista, Antonio Rudiger, il giusto rinforzo per le rispettive squadre e per il centrale (per il cui riscatto il club capitolino verserà 9 milioni nelle casse dello Stoccarda), potrebbe scatenarsi una vera e propria asta di mercato. La società francese è proprietaria del cartellino di Lucas Digne, in forza alla Roma nello scorso campionato, il quale ha ripetutamente ribadito la propria volontà di restare nella Capitale, rifiutando anche il rinnovo del contratto con il Psg. Sabatini vorrebbe trattenere il calciatore ma la cifra stabilita per il riscatto, 17 milioni, è reputata eccessiva e per questo motivo, entrambi i giocatori potrebbero diventare protagonisti della medesima trattativa.
Intanto Pjanic e Nainggolan continuano a essere seguiti da molti direttori sportivi. Il centrocampista bosniaco è “osservato speciale” di Juventus, Atlético Madrid e Bayern Monaco, che stanno valutando la possibilità di pagare la clausola rescissoria di 38 milioni di euro prevista dal contratto del calciatore. Il centrocampista belga invece è molto apprezzato da Antonio Conte, prossimo allenatore del Blues, che sembra aver convinto Abramovich a offrire ai giallorossi quasi 40 milioni. La società romana, come ribadito da Sabatini, è intenzionata a non vendere i calciatori considerati intoccabili, e cercherà mediante la oramai nota “mossa a coda di gatto maculato”, di raggruppare un tesoretto dalla cessione di altri calciatori, tra cui quelli rientranti dai prestiti, e rispettare così il Fair Play finanziario ( il cui termine è fissato per il 30 giugno), senza privarsi dei big. Il ds romanista intanto sta valutando qualche innesto per rafforzare la squadra e, oltre al ritrovato Strootman e al neo tesserato Alisson, portiere della Seleção, i nomi più caldi sono quelli di Bruno Peres, Kessie e Diawara. I sostenitori romanisti attendono di scoprire l’identità dei nuovi acquisti e soprattutto si augurano di vederli giocare affianco a quelli che ormai, sono diventati i leaders della loro Roma.
Chiara Vernini
