Calciatrice colombiana rischia condanna a morte in Cina

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Juliana López Sarrazola, calciatrice colombiana di 22 anni, è detenuta in Cina e rischia di essere condannata a morte con l’accusa di detenzione e traffico di stupefacenti. La diplomazia colombiana sta trattando per impedire il peggio.

Juliana, che oltre ad essere calciatrice è anche una modella e presentatrice, è stata arrestata lo scorso 18 luglio all’aeroporto internazionale di Baiyun dopo essere stata “colta con della cocaina all’interno del suo pc portatile” come riferisce la sezione antidroga di Guangzhou al consolato colombiano. La ragazza, che milita nelle Las Divas de Medellín, si era recata nel paese della Grande Muraglia per svolgere attività commerciali, come riportano i familiari. “Non abbiamo idea del perché ci fosse quella sostanza, la preoccupazione è grande“, ha detto David Munoz, zio della calciatrice.

Il ministero degli Esteri colombiano, attraverso un comunicato, ha assicurato il massimo impegno affinchè la vita della ragazza venga risparmiata. Ora Juliana è in attesa di giudizio ma la paura è tanta perchè la legge cinese è chiara e implacabile riguardo i reati legati al traffico di droga: condanna a morte o ergastolo.

Caterina Autiero

(*foto da imperiocrucial.com)