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Calciatori e tatuaggi, difficile resistere al fascino del tattoo

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Lungi dall’idea del tatuaggio come simbolo di trasgressione, nel 2015 i tattoo sono una vera e propria moda e chi più ne ha, più ne metta in mostra. Tatuaggio-calciatore è ormai un connubio perfetto, una tendenza sempre più in crescendo negli ultimi anni. David Beckham, icona di stile, può esserne considerato l’iniziatore. Eppure lo Spice Boys, aveva iniziato in modo semplice tatuandosi in fondo alla schiena il nome del suo primogenito Brooklyn. In 16 anni però non ha saputo più farne a meno, e ora sul suo corpo se ne possono contare ben 32, finiti su molte copertine o scelti per campagne pubblicitarie, non poteva mancare persino una linea di t-shirt a essi ispirata.

beckham

Negli ultimi anni tra i campioni del pallone è scoppiata una vera e propria tattoo-mania: collo, braccia, gambe, petto, poco importa, basta che siano in bella mostra. E quando sono nascosti ci pensano i social a renderli pubblici. Per festeggiare una vittoria, per ricordare una data importante o semplicemente come porta fortuna, sono pochi quelli che riescono a resistere. E se ne vedono davvero di tutti i tipi.

Noi della redazione di Gol di tacco a spillo abbiamo pensato di proporvi le foto di alcuni dei tattoos più celebri della Serie A. Provate a indovinare a chi appartengono, a fine articolo i nomi!

 

Questo tattoo ha meno di un anno e ha come protagonista lo stesso giocatore, che ha deciso di farsi imprimere sulla pelle il frame di una partita che sarebbe potuta passare alla storia, se solo quel pallone non avesse colpito la traversa, alla fine del secondo tempo supplementare. La partita in questione è Brasile-Cile dello scorso Mondiale. Disegno accompagnato dalla frase: “A un centimetro dalla gloria”. Di chi sarà?

 

Il tattoo si commenta da solo e ha una sola spiegazione: “Berlino 2006”. Sotto la scritta sono disegnate quattro stelle, tre delle quali solo contornate ed una colorata. Difficile capire che appartenga proprio un campione azzurro, ma di chi si tratta?

 

Un cuore disegnato all’altezza dello sterno con la data del matrimonio, dedicato alla moglie Martina. Questo è solo uno dei tanti, proprio un paio di giorni fa, il calciatore si è recato insieme a Mertens e Higuain, suoi compagni di squadra, dal noto tatuatore napoletano Enzo Brandi, per farsi incidere qualcosa di nuovo. In realtà si tratta solo di una chiusura volta a unire altri disegni già presenti sul braccio. Di chi si tratta?

Un Maori gigante che ricopre parte del collo, petto e braccio destro. Un tattoo che fa di lui un vero guerriero Maori. Sul braccio sinistro ha, invece, un disegno indonesiano che simboleggia forza e potenza. Che dire, di certo queste caratteristiche non  gli mancano nemmeno in campo. Chi sarà il guerriero in questione?

 

Tattoo che risale al 2001 e realizzato da Gabriele Donnini, uno dei tatuatori più conosciuti di Roma. Il giocatore in quell’occasione decise di farsi accompagnare dall’amico e attore Claudio Amendola, suo grande tifoso. Il disegno occupa gran parte del braccio destro del campione giallorosso, si estende, infatti, dalla spalla fino al gomito. Il gladiatore non solo è uno dei simboli di Roma, ma racchiude in sè forza e coraggio, mai tatuaggio potrebbe rappresentare al meglio chi lo porta. A chi appartiene?

 Il tattoo più commentato di Euro2012. Un vero e proprio monito per gli avversari. Il tatuaggio, infatti, simboleggia un tackle e conoscendo la grinta del giocatore, si può dire che gli calzi a pennello! Di chi sarà questo polpaccio così muscoloso?

L’ultimo di una lunga serie. Un tatuaggio a “tutto petto” e a caratteri cubitali, che porta il nome della più piccola di famiglia. Chi sarà questo papà così tenero?

 Un tattoo piuttosto inquietante: la rappresentazione dell’Inferno. Il calciatore ha deciso di farsi  ricoprire la schiena di immagini dantesche dall’artista polacco Piotrek Taton. Il disegno va a unirsi con precedenti tatuaggi realizzati sul braccio, andando a formare un’enorme opera d’arte vivente. È stato lo stesso giocatore a mostrarlo con orgoglio sui social, chi sarà mai?

Se la maggior parte dei giocatori può vantare un tattoo, esiste, però, ancora qualche eccezione. Tra coloro che non amano i tatuaggi, nella nostra Serie A, possiamo citare Gianluigi Buffon, capitano della Nazionale e della Juventus, Gabriel Paletta, difensore oriundo, attualmente al Milan e Matteo Darmian, giovane terzino del Torino. Riusciranno a non cedere alla moda?

 

Federica Di Bartolomeo

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