Cagliari: fisicità e fiuto per il gol, ecco Cerri

La prossima stagione il Cagliari potrà contare sulle importanti capacità fisiche e sulle doti realizzative di Alberto Cerri.

Un’operazione da 10 milioni di euro che è andata in porto quasi una settimana fa con la Juventus. Il giovane nato a Parma torna a Cagliari, questa volta a titolo definitivo dopo che nella stagione 2015-16 aveva raggiunto la Sardegna in prestito proprio dai bianconeri.

193 centimetri d’altezza per 82 chilogrammi.
Per struttura fisica non è agilissimo ma riesce a difendere la palla con i piedi, e a compensare con un discreto controllo di palla e una tecnica discreta per un attaccante con le sue caratteristiche.
Il giovane, ex Perugia è uno che non si risparmia e partecipa all’azione offensiva facendo a sportellate con i difensori avversari.
Ha fiuto per il gol ma è anche abile nel gioco di sponda, nel destreggiarsi spalla alla porta, nel far salire la squadra e nel far rifiatare la difesa in fasi di gioco delicate.
La specialità della casa sono i colpi di testa da vero ariete. Basta dire che un suo mentore è stato un certo Cristiano Lucarelli che ha contribuito alla sua esplosione nell’annata trionfale avuta con  gli Allievi nazionali del Parma.

Lui, nato e cresciuto a Parma, ha fatto tutta la trafila delle giovanili con la squadra emiliana e a soli 16 anni fa il suo esordio in A sotto la guida di Donadoni.
Dopo un altro anno passato tra Primavera e prima squadra viene girato in prestito in Serie B, al Virtus Lanciano dove inizia a farsi apprezzare in cadetteria e non solo. Infatti,  la Juventus approfitta del fallimento del club crociato e si aggiudica il cartellino del centravanti -senza sborsare un euro-. I bianconeri lo girano in prestito prima al Cagliari poi alla Spal, al Pescara e al Perugia. Con il Grifo arriva in doppia cifra (15 gol) e vive la prima vera stagione da protagonista ed è esploso definitivamente.

Ora è atteso dalla Serie A, lì dove ha mosso i primi passi quando era ancora ‘un Primavera’, lì dove ha avuto occasioni ma era ancora troppo acerbo.
La prossima stagione servirà a confermare che le aspettative su di lui non sono follia e a dimostrare di essere finalmente grande.

Caterina Autiero
foto copertina CalcioPress24