Dopo una stagione con molte ombre, il Cagliari sta gettando le basi per il futuro. Il rischio retrocessione ha fatto emergere numerosi problemi, su tutti, quelli riguardante l’organico. Ed ecco che, raggiunta la salvezza, Giulini ha deciso di non commettere gli stessi errori.
Oltre al cambio in panchina si pensa a una rosa di spessore: un mix di giovani talenti e uomini d’esperienza. Arriva quindi un grande colpo: Darijo Srna.
COLPO A PARAMETRO ZERO
L’esterno destro si è svincolato dallo Shakhtar Donetsk ed è un grande colpo per il club sardo.
Settimane fa il croato era arrivato a Cagliari con un volo privato da Kiev e, accompagnato dal dg Passetti aveva fatto visita alla città, alla Sardegna Arena e Asseminello poi aveva incontrato il Presidente salvo ripartire in serata per l’Ucraina.
Un po’ di tempo per pensare e valutare la proposta per poi dire si e accettare una nuova avventura, almeno per un anno (con opzione per il secondo).
Benvenuto, Darijo!#Srna è un giocatore rossoblù 🔴🔵
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— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) June 22, 2018
QUINDICI STAGIONI A DONETSK, DIVENTA TERZINO COMPLETO
Terzino destro con una notevole propensione offensiva e ottima fisicità.
Cross, progressioni, calci di punizione, tiri dagli undici metri, Darijo Srna ha un piede destro fantastico ma è anche un giocatore grintoso.
E’ molto duttile, considerando che, nel corso della sua carriera, è stato impiegato spesso come centrocampista esterno o anche come esterno offensivo.
All’Hajduk Spalato inizia a giocare come centrocampista esterno e con la squadra croata vince un campionato e due coppe nazionali.
Nel 2003 passa allo Shakhtar, dove, sotto la guida di Lucescu diventa uno dei terzini destri più completi nel panorama internazionale.
Con la squadra di Donetsk ha vinto dieci volte il campionato e otto la coppa nazionale e, nel 2009, solleva da capitano la coppa dell’Europa League.
Bandiera e secondo giocatore con più presenze nella storia del club, il 36enne croato, dopo quindi stagioni è pronto a una nuova avventura.
IL RISCATTO DOPO LA SQUALIFICA
Solo 10 presenze per lui nell’ultima stagione a causa dell’accusa di doping. In seguito agli esiti di un campione di controllo effettuato sul calciatore nel marzo 2017, dopo una gara di UCL contro il Napoli, Srna ha deciso di non giocare fino a quando non avrebbe ottenuto chiarezza sul caso che ha poi portato a una squalifica di 17 mesi (iniziata a scontare lo scorso 22 febbraio e che durerà fino al 23 agosto).
PROFILO INTERNAZIONALE DOTATO DI CARISMA E LEADERSHIP
134 presenze con la maglia della nazionale croata (è il giocatore che vanta più presenze con la maglia a scacchi biancorossi), più di cento presenze nelle coppe europee.
Oltre alle doti tecniche e alle presenze che fanno di lui un profilo di spessore, Srna è anche un giocatore dotato di leadership e carisma.
Nel 2009 viene nominato capitano della Nazionale croata, ruolo che ricoprirà fino al ritiro dalla Nazionale avvenuto nel 2016 dopo l’Europeo francese.
GENEROSO
Come quando nel maggio del 2016 ha acquistato 100 computer portatili da destinare a bambini orfani, così come a quelli che soffrono di problemi cerebrali e disturbi nel linguaggio affermando «I bambini sono il nostro futuro: dovrebbero avere la possibilità di imparare e crescere, specialmente durante questo periodo così difficile».
Caterina Autiero