Le vicende della ventiseiesima giornata rimettono in discussione il tema salvezza: anche Cagliari e Crotone pericolosamente vicini alla bassa classifica
La ventiseiesima giornata di Serie A si è appena conclusa lasciando ancora più in bilico e incerta la zona bassa della classifica. Se per il Benevento il discorso salvezza pare essere oramai un’impresa ai limiti dell’impossibile (specie dopo la partita di Milano e l’arbitraggio allucinante di Pairetto), Sassuolo, Crotone, Spal e Hellas Verona sono tutte lì, raggruppate nell’arco di quattro punti.
Nello scontro diretto la Spal ha avuto la meglio sugli uomini di Zenga, partiti benissimo con la gestione dell’ ex portiere e adesso in fase leggermente calante; i veronesi sono passati dalle voci di un possibile esonero di Pecchia alla vittoria pessocché netta sul Toro di Mazzarri. Il Sassuolo appare in caduta libera: sconfitta casalinga schiacciante, e snervante, contro la Lazio di Simone Inzaghi.
A questo gruppo, si avvicinano inesorabilmente due squadre che sulla carta potevano gestire con minore affanno il mantenimento della categoria: sono Cagliari e Chievo, entrambe a 25 punti (contro i 23 del Sassuolo) che accorciano e concentrano ulteriormente il fanalino di coda della classifica. Così, si presenta già in parte determinante la partita di domenica prossima tra i clivensi e gli emiliani: in particolar modo per il Chievo, abituato da diverse stagioni a dormire sonni tranquilli, in questo periodo, in chiave salvezza.
Nelle giornate a venire, numerosi saranno gli scontri diretti: basti pensare che l’Hellas Verona incontrerà nei prossimi due turni Benevento e Chievo; sono incontri determinanti soprattutto in vista dei match contro le squadre della parte alta della classifica, ai quali, si sa, sarebbe sempre meglio arrivare con qualche punticino in più.
Restano a disposizione 11 giornate in cui ancora può succedere di tutto: questa stagione in Serie A si sta presentando decisamente avvincente, in ogni zona della classifica.
Daniela Russo
(immagine copertina tim.it)