Buffon vs Donnarumma, sarà questo il confronto più avvincente della super sfida di sabato sera tra Juventus e Milan. Stesso nome, Gianluigi e stesso ruolo, il portiere, ma età e esperienze diverse: due facce della stessa medaglia, un faccia a faccia tra il presente bianconero e il futuro rossonero.
Donnarumma il futuro del Milan
“Il mio idolo è Buffon, il mio sogno è diventare titolare nella nazionale maggiore e seguire le sue orme. Tutti vorrebbero fare una carriera come la sua”, le parole che il giovane portiere rossonero ha dedicato a Gigi in occasione della sua prima convocazione con la Nazionale under 21.
Idolo che Donnarruma avrà come rivale proprio allo Juventus Stadium dove l’ammirazione dovrà necessariamente lasciare spazio ad una sana e onesta competizione a suon di parate, decisive come e più di un goal, per portare a casa tre punti fondamentali tanto per la Juventus quanto per il Milan.
Per il giovane portierino rossonero sarà la prima volta contro la Vecchia Signora del nostro calcio, prima sfida tra le gradi e nuova grande occasione per dimostrare ancor di più tutto il straordinario talento. “Spero di scambiare la maglia con lui sabato sera. Giocare contro Gigi mi dà una motivazione in più” ha affermato il portiere classe ’99. Intanto Donnarumma, che con la maglia del Milan ha collezionato fino a ora solo quattro presenze, qualche piccola soddisfazione se l’è già tolta, è stato proprio lui a mantenere inviolata la porta rossonera per la prima volta in questa stagione. Milan-Chievo 1-0 del 29 ottobre scorso, seconda partita da titolare e subito decisivo.
Buffon la certezza della Juventus
Buffon da vero veterano è invece ormai un habituè dei big match contro il Milan, lui che veste la maglia della Juventus da quindici stagioni, con ben 551 presenze in bacheca, e che dopo l’addio ai colori bianconeri di Alex Del Piero ne è diventato il capitano e l’uomo simbolo. Lui che con la Juve ha vinto di tutto a livello nazionale, sei Supercoppe Italia e altrettanti scudetti da indiscusso protagonista. 37 anni all’anagrafe, 20 da fenomeno, Buffon esordì nel lontano 19 novembre 1995, quando era una promessa di 17 anni: analogia con il rossonero “buttato nella mischia” da Mihajlović lo scorso 25 ottobre e che compirà 17 anni a febbraio. Il numero 1 bianconero ormai è considerato un mito, un leader un monumento del nostro calcio, idolo non solo del giovane Donnarumma ma di tutto il popolo italiano .
Sfida tra numeri uno: affascinante ma a rischio
Il giovane Donnarumma sogna di scambiare la maglia con il suo “maestro”, tutta Italia vorrebbe vedere in campo il “vecchio” contro “il giovane” ma c’è il rischio che questo scontro generazionale tra talenti possa essere rinviato: Buffon infatti potrebbe saltare la sfida per un problema muscolare. Da Vinovo filtra ottimismo sulle condizioni del “Portierone” che dovrebbe stringere i denti e scendere in campo per festeggiare i 20 anni in serie A contro la squadra del suo debutto e per trovarsi di fronte a quello che viene indicato come il suo erede. Appuntamento sabato sera ore 20.45 allo Juventus Stadium.
Cecilia Stuani
