Ci sono storie che si pensano interrotte o chiuse per sempre e che – al contrario e inaspettatamente – riprendono come se niente fosse.
Questa è la storia di Gigi Buffon, ex grande portiere, che due anni fa con le lacrime agli occhi abbandonava la sua Juventus lasciando il posto al bravissimo Woichiech Szceszny, portiere polacco che dopo la piazza di Roma si era forgiato un anno alle sue spalle.
Buffon lo scorso anno non accettò la proposta della Juventus di occupare il posto da portiere di riserva preferendo l’offerta del Paris Saint Germain: esperienza appena conclusasi, peraltro non in maniera particolarmente positiva.
La nuova Juventus – fresca di Maurizio Sarri – decide quindi di investire su un ex di 41 anni (sempre che Perin intenda lasciar il posto…): i dettagli dell’operazione indicano un contratto per una sola stagione – probabilmente rinnovabile ancora di una – e alla fine della carriera calcistica la garanzia di una nuova come dirigente.
L’ex portiere della Nazionale è rimasto in ottimi rapporti con la Società e soprattutto con Andrea Agnelli: i due paiono, a quanto pare, molto amici.
La Juventus sembra diventata un albergo: si va e si viene con la velocità di un cambio di canottiera. Molti tifosi restano basiti nel veder una così grande disponibilità – mai vista prima – verso chi è già uscito.
L’unico che non è riuscito a tornare è stato Alex Del Piero, il cui feeling con Andrea Agnelli non è mai decollato.
In apparenza l’operazione sembrerebbe fare acqua da tutte le parti. Per la Juve Buffon è una storia chiusa e investire su un ultra-quarantenne – seppur come secondo – sembra follia pura: quali i vantaggi per la squadra?
La Juventus non era e non è sprovvista di un Leader: Maurizio Sarri potrà contare sicuramente su Giorgio Chiellini, Capitano e uomo “Spogliatoio”. Rinunciare a un giovane per far posto ad un giocatore la cui carriera si chiude in un anno non è logico.
Fatto sta che pare l’accordo ci sarà e ci auguriamo che Maurizio Sarri a questo punto non perda nemmeno una partita, perché – sull’onda degli ex che sono accolti a braccia aperte –potremmo ritrovarci con Massimiliano Allegri, il quale è ancora libero e pronto a un eventuale rientro. Qualora Sarri non riesca nel suo incarico di tecnico della Juventus, anche un Allegri 2.0 sarebbe tutto fuorché un’ ipotesi irreale.
Cinzia Fresia