Bryan Cristante, un’altra “creatura” di Gasperini

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E’ Bryan Cristante l’ennesimo capolavoro nelle mani di Gian Piero Gasperini, che conferma ogni giorno di più il suo feeling con i più giovani. In occasione della gara contro l’Everton, l’allenatore degli orobici ha reinventato per il centrocampista classe ’95 un efficace ruolo nel tridente con Gomez e Petagna, posizionandolo sulla fascia destra. Il ragazzo non ha deluso le aspettative del suo mister, mettendo a segno la rete del 3-0.

Crisante, cresciuto nelle giovanili del Milan dove ha esordito a poco più di sedici anni, era stato ceduto nel 2013 al Benfica, provocando le ire della piazza rossonera che accusava il club di non saper tutelare i giovani in crescita. I portoghesi, a loro volta, lo hanno ceduto in prestito a Palermo e Pescara, ma il ragazzo non è mai riuscito ad esprimersi al meglio. A gennaio l’ Atalanta si fa avanti per portarlo a Bergamo, accordandosi poi col Benfica per riscattarne il cartellino a titolo definitivo nel 2018.

“L’Atalanta ha creduto in me e io sono fortunato”, ha detto ai microfoni.” Gasperini mi ha dato una mano a ripartire, non avevo mai segnato così tanto, merito anche della nuova posizione in campo. E della serenità dell’ambiente”.

Intanto Bryan ha il sostegno persino di Glenn Stromberg: lo svedese, che militava nell’ Atalanta l’ultima volta che la Dea gareggiò in Europa nel 1991, ha pubblicato su Twitter una foto che lo ritrae esultante al gol di Cristante.

Entrambi sono arrivati in nerazzurro dal Benfica: corsi e ricorsi della storia del calcio…

Daniela Russo