Brutta avventura per Jimena Baron, la nuova compagna di Osvaldo

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L’avventura calcistica di Osvaldo in Argentina, ha appena riservato una brutta sorpresa all’attaccante e alla sua compagna Jimena Baron. Il calciatore argentino naturalizzato italiano, durante la sua permanenza a Roma si è conquistato il soprannome di Simba (dall’omonimo personaggio della saga Disney) per la sua somiglianza con Gabriel Batistuta a cui era stato assegnato il soprannome di Re Leone.

Osvaldo si è trovato costretto a chiedere una giornata di permesso dagli allenamenti per poter stare vicino alla sua fidanzata, reduce da un’esperienza particolarmente brutta.

Appena si è notata la sua assenza, subito si sono scatenati i pettegolezzi e l’attaccante è stato accusato di essere indisciplinato soltanto per aver disertato l’allenamento. E invece non si trattava affatto di un capriccio, ma della normale esigenza di stare vicino alla sua compagna, vittima di una rapina con tanto di botte a Buenos Aires. È stata la dirigenza del club a difendere Osvaldo, comunicando di avergli concesso un giorno libero per aiutare la sua compagna a riprendersi e per andare con lei a sporgere denuncia.

Questi i fatti, o meglio il fattaccio. Erano circa le 21 di ieri sera, e la modella stava raggiungendo un’amica con la sua auto. Si trovava nel quartiere di Boedo, quando è stata affiancata da due individui a bordo di una moto. I malviventi l’hanno minacciata con una pistola costringendola a fermarsi, poi è stata subito afferrata per i capelli e trascinata fuori dall’auto. Jimena Baron è quindi stata rapinata e presa a pugni e spintoni. I due si sarebbero allontanati con la sua auto, una Dodge Journey nera.

L’ex attaccante dell’Inter, ora in Argentina nella squadra del Boca Juniors, ha raggiunto subito Jimena dopo l’aggressione, trovando la donna in evidente stato di shock. Il calciatore ha ritenuto giusto chiedere una giornata di permesso per starle vicino anche il giorno dopo, ed esserle ulteriormente di conforto. I due sono andati insieme al commissariato per sporgere la denuncia.

L’unica nota positiva di questa brutta avventura, riguarda il figlio della coppia di quasi un anno, Morrison, che al momento dell’aggressione si trovava con il padre.

Mirella Fanunza