Non può brillare in campo: il campionato è fermo.
Non può aiutare la sua squadra e le sue compagne nella conquista di un titolo.
Brilla comunque Barbara Bonansea e questa volta aiuta la onlus Specchio nelle consegne agli ospedali: questa volta non sono le sue compagne ad aver bisogno di lei, non c’è uno scudetto da conquistare ma la lotta è contro il virus che sta mettendo in ginocchio l’Italia.
E così Barbara ha chiesto: “Vi servono due mani in più?”
L’attaccante della Juventus Women e della Nazionale è diventata volontaria aiutando la fondazione a consegnare le forniture per gli ospedali, come mascherine, camici, guanti e protezioni varie.
“Ho caricato e scaricato, sono giovane e in forma e mi sembra giusto. I medici erano felicissimi di ricevere le forniture di Specchio”.
Bonansea è testimonial di Specchio da un anno.
Prima di distribuire dpi alle strutture ospedaliere, in passato ha sostenuto il day hospital oncologico del Sant’Anna e sin dall’inizio di questa pandemia è stata in prima linea prima mettendo all’asta le sue maglie.
E ha iniziato a raccontare i progetti della onlus sui suoi profili social.
“…In questa situazione ho trovato la forza: non posso scendere in campo con il pallone, ma posso giocare con Specchio,
che ormai è la mia squadra”.
Perchè una Campionessa fa gol anche senza palla…e sono tutti di pregevole fattura!