Ci sono storie che vengono tramandate da padre in figlio così tante volte, che il sottile filo che separa la realtà dalla leggenda si assottiglia a tal punto da rendere impossibile la distinzione tra le due.
Per fortuna, però, in un passato più recente si può associare a tali ricordi delle immagini e delle foto che danno a certe storie un senso di realtà e di eternità.
Le storie di calcio che più appassionano il pubblico sono quelle delle grandi imprese compiute dalle piccole squadre, quei risultati insperati che capitano in momenti particolari e che fanno gridare quasi al miracolo.
La storia dello scudetto del Bologna del 1964 ha tutti questi ingredienti: una partita difficile, un triste evento e una vittoria di cuore.
Lo spareggio
In quella stagione, per la prima e unica volta nella storia della serie A, lo scudetto non è stato assegnato alla fine delle 34 partite ufficiali perché vedeva Bologna e Inter entrambe a 54 punti e fu deciso di giocare uno spareggio per assegnare il tricolore.
L’Inter
L’Inter giungeva allo spareggio in forma smagliante, forte di una squadra di grandi talenti come Herrera, Sarti, Facchetti, Picchi, Mazzola che aveva appena conquistato la Coppa dei Campioni.
La morte del presidente dall’Ara
Quale giorno prima dello spareggio il Presidente del Bologna era morto improvvisamente per un infarto, ma la partita non fu rinviata e i giocatori rossoblù non poterono partecipare alle esequie perché impegnati nel preparare la partita più importante della stagione.
La vittoria del Bologna
Il Bologna sfavorito riuscì a battere i campioni d’Europa con un netto 2-0 e conquistò il suo settimo e ultimo scudetto.
“Così si gioca soltanto in Paradiso”
Questa fu la prima frase che pronunciò l’allenatore del Bologna subito dopo la partita, una frase che racchiude l’impresa storica di un gruppo di calciatori che fecero del loro meglio per vincere lo scudetto per onorare il ricordo del presidente scomparso qualche giorno prima. E forse proprio un angelo ha fatto in modo che questo accadesse.
L’impresa del Bologna in questi giorni sarà celebrata dalla rubrica Sky Storie in una puntata dal titolo Bologna Paradiso. Il film-documentario sarà accompagnato da una colonna sonora inedita scritta da Luca Carboni per l’occasione. Da non perdere!
Gisella Santoro
