La prossima giornata di campionato vedrà una di fronte all’altra l’Atalanta di Gasperini e la Lazio di Inzaghi
I 3 punti in palio potrebbero stravolgere le gerarchie dell’attuale classifica con uno sguardo al risultato della partita della Roma che volerà a Genova. Escludendo il pareggio tra Lazio e Atalanta, che lascerebbe quasi invariata la classifica, la vittoria dell’una o dell’altra andrebbe comunque bene ai biancocelesti.
La vittoria della Lazio
Gli uomini di Simone Inzaghi vorranno riscattare la sconfitta subita contro il Chievo e una vittoria li rilancerebbe in corsa per l’Europa. Davanti alla Lazio ci sono Torino, Milan, Roma e Atalanta tutte raccolte in pochissimi punti e basta una partita per scambiare le posizioni. In questo caso, la Roma potrebbe sorpassare l’Atalanta e tornare in zona Champions League.
La vittoria dell’Atalanta
Se gli uomini di Gasperini vincessero la partita contro la Lazio all’Olimpico, conserverebbero il quarto posto e quindi lascerebbero ancora fuori la Roma dalla Champions League. Nello stesso tempo la sconfitta della Lazio comprometterebbe definitivamente la corsa per l’Europa del biancocelesti.
Assodate la buonafede della Lazio e le qualità dell’Atalanta, il pensiero va al 2 maggio 2010 quando all’Olimpico si giocò una partita che è finita sotto inchiesta perché sporcata – forse – da un complotto tra Lazio e Inter. La classifica vedeva nerazzurri e giallorossi in lotta per la conquista dello scudetto e la vittoria dell’Inter per 2-0 sulla Lazio, consegnò di fatto lo scudetto all’Inter.
Ci sono però delle differenze sostanziali tra i due campionati perché se nel campionato 2009/2010 la Lazio non aveva nulla da chiedere, quest’anno è in corsa per un posto per l’Europa.
A tal proposito hanno suscitato clamore le dichiarazioni di Ranieri che ha detto: “Con i nerazzurri si scansarono”, riferendosi alla partita del 2010. Subito sono arrivate le risposte della controparte biancoceleste che ha richiesto l’intervento della LEGA sulla conferenza stampa fatta dal tecnico giallorosso.
Gisella Santoro
