Home Rubriche Amarcord, il calcio del passato Billy Costacurta, dall’ombra di Baresi fino alle luci della ribalta

Billy Costacurta, dall’ombra di Baresi fino alle luci della ribalta

Adesso ci racconta il calcio dalla TV ma prima Billy Costacurta ce l'ha fatto vivere e ci ha fatto sognare, paladino della difesa del Milan nei suoi anni d'oro e difensore del popolo con la maglia dell'Italia addosso

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Alessandro Costacurta

Billy Costacurta e i suoi celebri compagni di reparto hanno guidato il Milan verso una scia di successi senza tempo, merito anche di una difesa invalicabile.

Quando si pensa al ruolo del difensore è facile immaginarsi calciatori possenti, dotati fisicamente e dal punto di vista atletico. Alessandro Costacurta ha reinventato un po’ il ruolo del difensore, trasformandolo in una posizione di estrema intelligenza tattica.
A Milano iniziano a chiamarlo affettuosamente Billy, come lo sponsor della squadra di basket della città, altro sport in cui Alessandro è molto capace.

Quando muove i primi passi nel Milan Costacurta è solo un ragazzino ma ha la fortuna di essere seguito da mentori del calibro di Fabio Capello, Cesare Maldini e Arrigo Sacchi, non solo maestri di calcio ma soprattutto maestri di vita. Sulla panchina rossonera c’è un susseguirsi di allenatori ed ere calcistiche diverse ma ugualmente vincenti. Una costante sembra essere la difesa, in cui Billy Costacurta è uno dei protagonisti.

Billy cresce seguendo le orme del più esperto Franco Baresi. I due giocheranno fianco a fianco per anni e nonostante possa sembrare che Baresi lo metta in ombra, Costacurta riuscirà sempre a far valere il proprio gioco e la propria personalità.


Quando il Milan perde smalto, dopo annate piene di successi, è quasi automatico per Billy riflettere quella brillantezza perduta.
L’era Ancelotti, che pure sarà una pietra miliare della storia rossonera, coincide con la parabola discendente di Billy Costacurta. Non aiuta l’arrivo di uno spumeggiante Alessandro Nesta in difesa. Dopo essersi reinventato come terzino, Alessandro deve arrendersi alle nuove forze fresche in arrivo al Milan.

Nei suoi anni d’oro a Milano si guadagna la fiducia dei CT della nazionale italiana. Alcuni già lo conoscevano bene, come Sacchi e Maldini, che gli affidano le redini della difesa azzurra. Titolare inamovibile fino all’era Zoff, Costacurta non riuscirà mai a togliersi la soddisfazione di vincere un trofeo con l’Italia, dovendosi accontentare del secondo posto ad USA ’94. Billy nemmeno la gioca quella finale, perché come gli capiterà spesso in carriera sarà costretto a saltarla per somma di ammonizioni.

Segna la sua ultima rete a 41 anni e per molto tempo il record di giocatore più anziano a fare goal in Serie A gli appartiene. Billy Costacurta fa coincidere il suo addio al Milan con l’addio al calcio, è il terzo giocatore con più presenze nella storia rossonera. Quella tra Costacurta e i Diavoli è una storia d’amore durata più di 25 anni: praticamente una vita.
La sua avventura da allenatore ha vita breve ma ormai Costacurta è entrato nelle case di tutti gli italiani come volto noto di Sky. Amato come giocatore e adesso incredibilmente apprezzato anche come opinionista.

Federica Vitali