Non è facile fare gol allo Stadium contro la Juventus e chi ci riesce diventa un piccolo eroe. Questa volta l’eroe è rossoblù, gioca nel Genoa e con il suo gol ha frenato la corsa allo scudetto dei bianconeri che avevano in attivo 8 vittorie consecutive in campionato.
Il suo nome è Daniel Bessa è un centrocampista centrale italo-brasiliano, ha 25 anni e dal 2014 è titolare fisso nelle squadre in cui gioca.
Gol da ricordare anche perché arrivato davanti a una spettatrice speciale, la mamma:
”Ieri era il giorno internazionale del cancro al seno, sei anni fa mia mamma l’ha sconfitto e oggi era qui”, spiega il giocatore rossoblu, al suo quarto centro in Serie A.
Dopo un passato nelle giovanili dell’Inter club nel quale non è riuscito a farsi strada tanto da essere più volte mandato in prestito in altre squadre minori, ha trovato una sistemazione fissa quando il suo cartellino è stato acquistato a titolo definitivo dall’Hellas Verona con cui ha disputato due intere stagioni fino a gennaio 2018 quando è stato dato in prestito al Genoa fino a giugno 2019.
La squadra ligure aveva già in mente di esercitare il diritto di riscatto sul giocatore e dopo il gol contro la Juventus, Bessa ha confermato le sue qualità e di essere in grado di giocare in serie A ad alti livelli.
Non dimentichiamo che il Genoa attualmente si trova al nono posto in classifica a poche lunghezze dalle squadre che lo precedono.
Bessa, con il suo gol alla Juventus, ha fatto dimenticare per una giornata il suo compagno di squadra Pjatek capocannoniere della serie A.
Il centrocampista si gode il momento e chissà che Mancini non faccia un pensierino su di lui per le prossime convocazioni.
E’ un giocatore che segna poco, ma è fondamentale per il buon rendimento della squadra. Il suo primo gol in serie A risale a dicembre dello scorso anno quando ancora vestiva la maglia gialloblù dell’Hellas Verona.
Dopo meno di un anno ha segnato un gol importantissimo che lo ha consacrato eroe della nona giornata di serie A.
Gisella Santoro