Ma alla fine la storia chi la fa? I pazzi, i folli, i sognatori. Chi non crede persa nessuna causa finché ci sarà qualcuno a combattere per essa. E’ proprio il caso della nostra Italia e quegli artisti maledetti sono Federico Bernardeschi e Lorenzo Insigne.
Finalmente qualcosa di nuovo, quell’alone di novità e soprattutto di talento che fa ben sperare; forse per la nazionale italiana non tutto è perduto. Un’Italia senza centravanti che deve necessariamente inventarsi qualcosa.
Per fortuna Roberto Mancini si sta dimostrando un inventore di tutto rispetto. Così gli azzurri tornano in campo contro l’Ucraina con un tridente d’attacco tutto caos e fantasia.
E’ la prima volta che Federico Chiesa, Bernardeschi e Insigne hanno giocato insieme e come ha dichiarato il centrocampista della Juventus nel post-partita i tre si sono trovati molto bene e si sono divertiti.
C’era già un feeling particolare con Chiesa, con cui Bernardeschi aveva condiviso una stagione alla Fiorentina.
Ma ciò che ha sorpreso di più è stata la grande affinità di gioco con Lorenzo Insigne. Il Magnifico, schierato al centro del tridente, ha spesso scambiato posizione con Bernardeschi, quasi la degenerazione di un falso nueve.
In campionato lo scontro a distanza tra Juventus e Napoli imperversa, rendendo Bernardeschi e Insigne i perfetti rivali, quindi è stato interessante osservare sotto un’ottica differente la loro complementarietà sul campo da gioco con la maglia azzurra.
Questi due giovani talenti sono un esempio importante per il nostro calcio; sono la dimostrazione che sotto i colori della bandiera nazionale, grazie ad atteggiamenti maturi e professionali, non c’è rivalità che tenga.
Entrambi godono di ottime doti atletiche e sanno combinare alla perfezione tecnica, classe e la creatività visionaria per cui li abbiamo sempre elogiati nelle rispettive squadre.
Un ottimo feeling dunque – Insigne si è mostrato visibilmente contento per la rete del compagno di reparto – che potrà tornare enstremamente utile alla Nazionale soprattutto in vista dei prossimi impegni di Nations League.
Federica Vitali
Foto copertina: CalcioMercato.com