Come trapelato nei scorsi giorni l’ex Premier pare più che intenzionato ad acquistare le quote societarie di maggioranza del Monza Calcio, club iscritto al campionato di Serie C, girone A, salvato dal fallimento tre anni fa dall’imprenditore brianzolo Nicola Colombo, presidente attuale. Si tratterebbe dell’acquisizione del 70% delle quote, mentre il 30% resterebbe nelle mani di Colombo.
Il ritorno del Cavaliere nel calcio giocato potrebbe configurarsi presto come realtà, la possibilità che il passaggio di società avvenga è più che probabile e per gli affezionati Berlusconi riserva un’ulteriore sorpresa perché al suo fianco, nell’affare, un altro volto più che noto alle cronache rossonere. Nell’eventuale operazione d’acquisto del Monza infatti ad affiancarlo l’ex ad rossonero Adriano Galliani, già stato dirigente e vicepresidente del Monza negli anni ’80.
L’intenzione dei due imprenditori è quella di una riqualificazione del Club in relazione ad una valorizzazione e qualificazione territoriale, non a caso infatti nel progetto è annoverata la riqualificazione dello stadio Brianteo, di proprietà comunale, tramite un piano che prevede un esborso di circa 15 milioni di euro. Lo stadio costruito nel 1988, costato 18 miliardi delle vecchie lire, fu realizzato trent’anni fa in previsione di una possibile promozione in Serie A mai avvenuta.
Il presidente Colombo conferma, mostrandosi soddisfatto e onorato, oltre che propenso ed entusiasta ad intensificare i contatti per la finalizzazione dell’operazione: “Sarebbe molto importante per la città di Monza e il territorio brianzolo. Sarebbe una grande cosa, il Monza non è mai stato in Serie A e questo potrebbe essere uno stimolo per chiunque, quello di raggiungere un obiettivo mai raggiunto in 106 anni di storia”.
“Chiaramente, se la cosa dovesse proseguire e dovessero esserci altri contatti, io approfondisco molto volentieri”.