Sin da ragazzino tifoso dell’Inter, prima ancora di diventare un bomber di serie A, prima ancora che la Vecchia Signora mettesse gli occhi su di lui. Ora Berardi è attaccante del Sassuolo: gioca in neroverde ed è interamente di proprietà del club emiliano dopo che la Juve, nell’ultima sessione di mercato estivo, ha ceduto la sua comproprietà.
Mimmo è oggetto del desiderio di molti club italiani e europei e continua ad esserlo anche degli stessi bianconeri che puntarono sul suo talento anni fa ma che per ragioni di mercato hanno dovuto temporeggiare per portarlo sotto la Mole fino a dover rinunciare a “possedere” il suo cartellino (o parte di esso).
Marotta e Paratici confidano nei buoni rapporti che intercorrono con il Sassuolo per provare a “riottenere” il giovane fuoriclasse. Sembra che il club bianconero abbia già l’accordo con i neroverdi: 16 mln di euro per acquistarlo nell’estate 2016 o 25 per portarlo a Vinovo nel 2017. Fonti vicine al giocatore, però, fanno trapelare che l’esterno classe 1994 non gradirebbe un trasferimento in bianconero.
Ragioni di campo o ragioni di cuore? Il suo diniego per i colori bianconeri risiede nella paura di trovare poco spazio, come sta accadendo al suo ex compagno di reparto Zaza, oppure nel sogno di indossare i colori della propria squadra del cuore? Berardi non ha mai nascosto la sua fede nerazzurra e, da quanto emerge, pare che in Italia, non si vedrebbe con un’altra maglia.
L’unica certezza è che in estate il calciatore sarà un pezzo pregiato del mercato. Tottenham e Monaco sono estremamente interessate al talento italiano e osservano da lontano mentre Mimmo spera che ad investire su di lui sia Thohir .
Caterina Autiero