È la magia del Bernabeu. È la magia del Real Madrid. Ma, soprattutto, è lo spettacolo di Karim Benzema in una partita di Champions e in una carriera intera.
Karim Benzema.
Eterno, instancabile, letale con i suoi gol.
592 i match disputati vestendo la maglia del Real Madrid.
In tutte queste gare ha segnato la bellezza di ben 309 gol e ha servito ai suoi compagni 156 assist.
Almeno finora.
Numeri da capogiro che sembra incredibile siano stati firmati da un unico giocatore. In un’unica, strepitosa, carriera.
Benzema è stato perciò ancora colui che, mercoledì 9 marzo 2022, ha preso per mano il suo Real Madrid e l’ha portato avanti nella corsa in Champions League.
Facendolo accedere ai quarto con una sua personale tripletta e una clamorosa rimonta.
Una cosa da Campioni. Quelli veri e con la C maiuscola, oltre che probabilmente uno tra i più sottovalutati in questo sport. Contro un PSG che non ha potuto far altro se non arrendersi alla sconfitta in trasferta al Bernabeu.
😎 Tú lo sabes, él lo sabe, nosotros lo sabemos…
🌟 ¡@Benzema, jugador de la semana de la @LigadeCampeones!#UCL pic.twitter.com/y55YeZgrg8— Real Madrid C.F. (@realmadrid) March 10, 2022
Dal Lione al Real Madrid, passando per le presenze nella Nazionale Francese: la carriera di Benzema è uno spettacolo per qualsiasi appassionato dell’universo calcistico
La carriera di Karim Benzema inizia nel 2005 tra le fila dell’Olympique Lyon U19.
A Lione proprio dove è nato.
Passato in prima squadra, è dal club francese che il Real Madrid lo nota e lo acquista nel 2009 per 35 milioni. Un investimento prezioso per i Blancos, che ci ha visto lungo e con cui l’attaccante ha stretto una vera e propria storia d’amore.
In Nazionale, con la Francia, oltre ai primi anni nelle giovanili, Benzema ha ufficialmente esordito il 28 marzo 2007.
Tante allora sono state le soddisfazioni, tanti i traguardi raggiunti e di volta in volta superati per il classe 1987, che non ha nessuna intenzione di mollare neppure un centimetro.
Come dimostra settimana dopo settimana ne LaLiga spagnola e come ha dimostrato, con coraggio e forza di volontà, nella notte magica in Champions League contro un Paris Saint-Germain forse troppo convinto di avere la qualificazione in tasca.
Vissuto, calcisticamente parlando, per molti anni all’ombra di Cristiano Ronaldo, Karim Benzema ha dimostrato di essere un giocatore dal valore inestimabile.
Tanto quanto i grandi calciatori della storia del calcio.
Come se poi ci fosse anche il bisogno di doverle dimostrare certe indiscutibili qualità.
👕🤝 Camiseta conmemorativa como tercer máximo goleador de la historia del Real Madrid.
3️⃣0️⃣8️⃣ Di Stéfano
3️⃣0️⃣9️⃣ @Benzema #RealFootball pic.twitter.com/g9xf2gk7JP— Real Madrid C.F. (@realmadrid) March 11, 2022
Un abbraccio e un’intesa, che negli anni si è man mano rafforzata, tra Benzema e Modric spaventa tutt’ora ogni avversario.
Perché queste due leggende del calcio, insieme, hanno dato vita a innumerevoli azioni, combinate da gol e assist.
E proprio da un’armonia perfetta tra i due è nata la rete numero 309, che ha permesso a Benzema di scavalcare anche lo storico attaccante argentino Alfredo Di Stéfano, nella top tre marcatori del Real.
— Real Madrid C.F. (@realmadrid) March 10, 2022
Lezione di cos’è il gioco di squadra. Tutti lavorano per Benzema al Real, Benzema al tempo stesso lavora per tutti i suoi compagni di squadra.
Un dai e ricevi che non trova confini e che porta a conquistare notti di rimonte indimenticabili al Bernabeu.
Contro campioni come lo storico avversario Lionel Messi, Neymar e il giovanissimo Mbappé.
Perché la forza di un gruppo unito, che ci crede, difficilmente troverà ostacoli.
A maggior ragione se uno dei leader di questo gruppo porta il nome di Karim Benzema.
Alessia Gentile