Le vacanze sono giunte al termine, eppure, c’è chi esulta. Poco mare, ma tanto calcio. Torna la serie A con il suo spettacolo e quel pizzico di sorpresa che non guasta mai.
C’è chi vedeva il campionato chiuso dopo poche giornate e si è dovuto ricredere già a partire dal sabato sera. Ottima Juventus, ma non invincibile: forse qualche buco al centrocampo e la Fiorentina ne ha approfittato. Ma prima della pirotecnica (solo per un tempo) Juventus-Fiorentina, però, è stata la Roma ad aprire la nuova stagione calcistica, ospitando l’Udinese che ha sempre dato filo da torcere nelle prime fasi, abbandonando dopo qualche giornata. Eppure passa facilmente la squadra di casa che apre il match grazie ad un rigore gentilmente concesso dall’arbitro che chiude un occhio sul fuorigioco giallorosso e rivisita un po’ il contatto ancora dubbio. Sarà contento, però, chi al fantacalcio ha continuato a credere in Dzeko. Quattro a zero secco condito anche da due penalty messi a segno da Perotti e dalla chiusura definitiva di Salah. Serata tranquilla nei primi quarantacinque minuti. La Juventus si fa attendere e ci vuole la sassata proveniente dalla testa di Sami Khedira che apre le porte ai bianconeri. Pareggio momentaneo di Kalinic che illude i viola prima dell’ingresso del Pipita che perde la maglia ma non il vizio: chiude il match e zittisce tutti.
La serata della domenica è un regalo per gli amanti del calcio. La Lazio vince quattro a tre in casa dell’Atalanta dopo essersi fatta recuperare in rimonta a causa di un secondo tempo allucinante quanto Federico Marchetti che sembra essere rimasto negli spogliatoi. Il Milan, che anticipa il resto delle partite giocando alle 18,00, è solo un anticipo di quello che ha rischiato la Lazio. Tre a uno in scioltezza e bel gioco prima del goal al novantunesimo messo a segno da Belotti, ma soprattutto il brivido del rigore causato da Paletta e parato da Donnarumma. I Rossoneri, in protesta, ringraziano il portierino e l’attaccante brasiliano che apre la sua stagione con la prima tripletta della sua carriera. Il Napoli non va oltre il pareggio contro il neo promosso Pescara: in assenza di Higuain ci pensa Mertens a prendere per mano la squadra di Sarri con una doppietta. Due goal anche per Birsa che porta il Chievo a stendere un Inter che resta a zero goal oltre che punti. Destro rimanda a casa il Crotone con zero punti e la Sampdoria, grazie a Muriel, fa gli onori di casa ad Empoli. Il Genoa non viene omaggiato da Pavoletti, ma porta comunque a casa i tre sperati punti contro il Cagliari che riabbraccia Borriello unico marcatore sardo. Solo una rete su rigore per il Sassuolo contro il Palermo .
Francesca Cuccuini