A Bari durante lo spareggio promozione del campionato allievi provinciali fra ASD Levante 2008 Bitritto e Virtus Palese, il giovane arbitro che ha diretto la gara è stato aggredito dai calciatori e tifosi di una delle due squadre.
L’arbitro, Tiziano Albore di Bari, è stato vittima dell’aggressione subito dopo il fischio finale della partita: inizialmente da un calciatore della Virtus Palese, subito dopo è nata una vera e propria caccia all’uomo da parte dei sostenitori della medesima squadra.
Una sostenitrice della squadra di casa ha provato a ricostruire l’accaduto raccontando:
“La Levante si porta sul 2-0 già nel primo tempo. Nella ripresa l’atteggiamento della Virtus Palese si fa molto più aggressivo nei confronti degli avversari; l’arbitro inizia a tirare fuori i cartellini rossi. Dagli spalti ho notato che i padri incitavano i figli ad assumere un comportamento violento, poi i genitori stessi hanno iniziato a proferire pesanti minacce al nostro indirizzo e verso il campo. Gli spalti erano chiusi dai cancelli e con misure di sicurezza disposte dalla società Levante, ma non è stato sufficiente perché i sostenitori del Palese hanno sfondato le recinzioni per entrare in campo e picchiare l’arbitro”.
I calciatori della Levante hanno provato in tutti i modi a far scudo davanti all’arbitro per evitare la rissa ma l’arbitro era già stato colpito con un pugno dal calciatore della Virtus Palese.
Secondo quanto raccontato dai testimoni, non è la prima volta che la Virtus Palese si rende protagonista di questi brutti episodi di violenza.
Il presidente della sezione arbitrale di Bari, Nicola Flavia, si dice molto amareggiato per ciò che è avvenuto e dichiara:
“Confidiamo nel rigore della giustizia sportiva affinché tutti i colpevoli, nessuno escluso, vengano sanzionati in maniera adeguata e senza sconti. Di intesa con il presidente nazionale Marcello Nicchi procederemo per via penale affinché tesserati e non vengano assicurati alla giustizia e tenuti lontano dal mondo del calcio, che non fa per loro”.
Raffaella De Macina
Foto copertina: LaRoma24