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Il Barcellona non si riconosce più: Xavi non basta, dov’è finita la magia?

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Xavi entra in campo Barcellona
Fonte: profilo ufficiale Twitter FC Barcellona

Barcellona fuori dai giochi in Europa, ora si che è la fine di un’era.

Dov’è finito il Barcellona che per anni ha incendiato LaLiga spagnola e l’Europa? L’esclusione dalla Champions è scaturita dal peso di una società che stenta a ritrovare la magia necessaria per ripartire. Una ripartenza, però, che per i Blaugrana è più che necessaria.

Parliamo di Champions League, della massima competizione europea che giocano i grandi campioni e di cui il Barça è stato padrone per anni, vincendone ben 5. Stavolta, però, la squadra allenata dal suo ex giocatore Xavi, si è dovuta inchinare a uno straripante Bayern Monaco. Affrontato mercoledì 8 dicembre, in un match in cui ha incassato dal club tedesco ben 3 gol. Ha dovuto perciò, almeno per quest’anno, dire addio alla Champions e, non avendo superato la fase a gironi, è scalato direttamente in Europa League.

Tanti i rimpianti, molti i rimproveri da parte dei tifosi che vedono ormai una squadra spenta, senza la voglia necessaria per cercare di tenere alto l’onore di chi, per anni, ha vinto praticamente tutto.

Non succedeva da ben 21 anni che il Barcellona non superasse la fase a gironi della Champions: adesso sarà Europa League.

Piove sul bagnato, quindi, in una società che perde anche quei (circa) 30 milioni di euro che avrebbe potuto guadagnare qualificandosi agli ottavi e che già si ritrova alle prese con gravi problemi economici e finanziari. Problemi che vanno a superare 1 miliardo di euro.

Dopo l’addio di Lionel Messi, stella del club persa quest’estate, dopo il malore di Aguero alle prese con un’aritmia cardiaca e dopo il 7° posto ne LaLiga spagnola, ora anche il terzo posto nel Gruppo E di Champions. La sorpresa Benfica e l’imprendibile Bayern di Müller e Lewandowsky hanno spodestato ‘La Regina’ spagnola dal trono che aveva conquistato soprattutto grazie alle prodezze di Pep Guardiola.

Il club spagnolo credeva che dopo l’esonero di Koeman, con l’ex pupillo Xavi la musica sarebbe cambiata ma, in realtà, ci si è forse resi conto che ciò che adesso è necessario fare, è ripartire tutti insieme, compatti, per ricostruire e ritrovare quello che fu.

A questo proposito, lo stesso Xavi ha voluto dichiarare: “Lavorerò per riportare il Barça dove merita, ovvero competere con squadre come il Bayern. Bisogna vincere. Siamo preoccupati per il presente, dobbiamo chiudere bene l’anno e metterci in carreggiata in campionato. Questa è la nostra dura realtà. Ed è proprio questo sentimento d’impotenza a farmi più male, perché il Barcellona non può permettersi di stare in questa situazione“.

Alessia Gentile

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