Barcellona campione di Spagna per la 23.ma volta, adesso si pensa a Berlino

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La Liga Spagnola si tinge di blaugrana per la 23.ma volta. Il Barcellona si è laureato campione di Spagna 2014/2015 con una giornata di anticipo grazie a una magia del solito Messi che ha consentito alla squadra di Luis Enrique di battere il Vicente Calderon e togliere lo scettro della Liga all’Atletico Madrid, che l’anno scorso aveva trionfato al Camp Nou. I quattro punti di vantaggio sul Real a una giornata dal termine del torneo regalano matematicamente il titolo ai blaugrana, consentendo a Luis Enrique di centrare il primo obiettivo di quella che ieri ha definito: “volata verso un traguardo storico: il “triplete”.

Nel mirino del Barça, prima ancora della finale di Champions contro la Juventus, c’è adesso l’atto conclusivo della Coppa del Re, il 30 maggio al Camp Nou contro l’Athletic Bilbao. Intanto proprio la Juventus si è congratulata con Messi & company per il titolo spagnolo. Un messaggio via twitter che riaccende l’attesa per la finale di Berlino dove i bianconeri proveranno a frenare l’impeto blaugrana. Da Vinovo sono arrivati i complimenti in perfetta lingua spagnola:

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La squadra catalana ha apprezzato il gesto dei “rivali”, rispondendo in italiano:

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Anche il Milan ha approfittato di twitter per festeggiare una ricorrenza speciale. Esattamente 21 anni fa, il 18 maggio 1994, il Milan s’appresta a vivere una delle partite che entreranno di diritto nella storia della squadra rossonera. Ad Atene va in scena la finale di quella che allora si chiamava “Coppa dei Campioni” contro il Barcellona di Crujiff. La squadra di Capello gioca la finale partendo da sfavorito anche per le assenze della coppia centrale difensiva Baresi-Costacurta, entrambi squalificati. I rossoneri in classica maglia bianca scendono in campo spinti dalla voglia di mettere a tacere le provocazioni dei giorni precedenti la partita con Crujiff protagonista di foto che lo ritraevano già a baciare la Coppa dalla grandi orecchie. Ecco il tweet che ricorda quella vittoria storica:

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Da allora molto è cambiato, i moduli di gioco, gli stessi giocatori, il calcio in generale, ma quello che non cambierà mai è l’ emozione che ogni anno la Champions League regala a tutti noi.

Barbara Roviello Ghiinghelli