La Lazio è impegnata su tre fronti e in questo momento delicato, in cui molti giocatori sono fermi ai box per infortunio, ha bisogno di sfruttare a pieno l’organico che ha disposizione. Eppure nemmeno in questo momento di difficoltà Milan Badelj riesce a trovare spazio nella squadra biancoceleste.
Badelj: il suo passato alla Fiorentina
Badelj ha vissuto a Firenze quattro anni intensi in cui è stato pedina irrinunciabile del centrocampo viola. Dopo la morte di Astori ha ereditato la fascia di Capitano e tutta la squadra è stata d’accordo, sperando in una sua permanenza alla Fiorentina. Ma alla scadenza del suo contratto non ha rinnovato e, tra tutte le squadre che se lo contendevano, ha scelto la Lazio.
Arrivato in biancoceleste in questa stagione, ha totalizzato a oggi 14 presenze (13 in campionato e una in Europa League) alternando prestazioni buone a quelle deludenti. Gran parte di queste presenze sono state totalizzate nella prima parte della stagione, quando Lucas Leiva ha subìto una lesione al flessore che lo ha tenuto lontano dal calcio giocato per tre settimane. Quando il brasiliano è guarito, di Badelj si sono perse le tracce.
Gennaio 2019: Badelj chiede la cessione
Nella sessione di calciomercato invernale il centrocampista croato ha espresso la sua volontà di voler lasciare la Lazio. A quel punto hanno bussato alla porta della Lazio alcuni club, Roma e Milan i più importanti, ma la richiesta di 10 milioni di euro per il suo cartellino non è stata accordata e per questo è rimasto alla Lazio. In questa mancata cessione c’è anche la volontà di Simone Inzaghi che crede in lui e non vuole privarsene. Allora perché non farlo giocare almeno in campionato?
Tra tutte le alternative che ha la Lazio in panchina, Milan Badelj potrebbe essere un valore aggiunto: il croato deve dimostrare di non aver lasciato il suo talento a Firenze…
Gisella Santoro
