Azzurri, noi siamo quelli del … “O’ tiraggir'”

Prima Insigne e poi Chiesa sfoderano due colpi di classe e il "tiro a giro" diventa un marchio di fabbrica ribattezzato "O' tiraggir'"

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Il “tiro a giro” è un termine calcistico per indicare il tipo di tiro in cui l’atleta colpisce la palla in modo da darle una traiettoria alta, larga e con molto effetto, creando un arco a rientrare. È il marchio di fabbrica di alcuni grandi attaccanti.

Ribattezzato anche “O’ tiraggir'”  in onore di Insigne, uno specialista del presente, sta diventando simbolo azzurro a EURO 2020.

Calciare a effetto, con il destro a rientrare è diventato il marchio di fabbrica del 10 azzurro che ha sfoderato prima contro la Turchia poi con alterne fortune per buona parte del torneo fino alla rete siglata nei quarti contro il Belgio.

insigne tiraggir

Nella gara contro la Spagna, la parabola imprendibile per il portiere, è stata magistralmente “disegnata” da Chiesa. Il goal neanche a dirlo, è arrivato con una traiettoria a girare che ha superato Unai Simon.

Insomma, O’ tiraggir’ sta diventando un vero simbolo in campo e non di questa Nazionale. Perchè se in campo sono i calciatori a sfoderarlo quasi fosse un Made in Italy calcistico, fuori dal campo è protagonista di meme, canzoni, striscioni fino a diventare trend topic sui social.

insigne tiraggir
storia instagram di Florezi

O’ tiraggir’ non è però una scoperta recente…

Prima che con Lorenzo Magnifico, il mondo aveva conosciuto questa specialità italiana con Alessandro Del Piero , si tratta di quello più comunemente noto “tiro alla Del Piero”.

Sebbene non tutti hanno avuto il merito di apporgli l’etichetta di “marchio di fabbrica” è’ bene dire, però, che in genere è un colpo che appartiene al bagaglio tecnico dei numero 10 italiani e non. Uno dei più grandi infatti è stato Maradona che sapeva farlo persino al contrario.

Diego e Adp, non è un caso se il fantasista di Frattamaggiore si sia specializzato inel “tiro a giro” prima di farne un marchio.

Maradona, l’idolo della sua Napoli, il fuoriclasse che ha calcato il prato dello stadio partenopeo in cui oggi, lui, incanta e Del Piero, suo idolo e modello di riferimento.

L’Europeo però non è ancora finito, manca l’ultimo e decisivo atto, manca l’ultimo e decisivo Tiraggir. Poco importa chi lo eseguirà, ciò che conta e che, alla fine, sia festa!