Benvenuti a casa.
Così esordiva Andrea Agnelli quella sera di otto anni fa, inaugurando il nuovo stadio bianconero, al tempo Juventus Stadium: oggi il nome della società è stato sosituito dall’ Allianz ma la sostanza non cambia.
Quella della Juve è una casa inviolata, da otto anni prima in Italia.
Uno stadio che ha visto solo vittorie in Italia, dal primo – quasi eroico – scudetto dell’era Conte all’ ultimo a maggio ; uno stadio che per ben 41 partite ha visto la Juventus imbattuta e di queste 38 sono state le vittorie.
Uno stadio che ha abbracciato con calore Del Piero e Barzagli al loro addio alla maglia bianconera, che ha applaudito a lungo l’avversario Ronaldo dopo un gol capolavoro – e continua a applaudirlo in rosa -, che ha segnato la rinascita di una squadra che risorgeva dalle sue stesse ceneri l’ 8 settembre del 2011.
Uno stadio che ancora sogna e aspetta solo Lei: in questa casa, del resto, la chiave d’accesso porta su scritto Fino alla Fine.
“Sappiamo gioire, sappiamo soffrire. Siamo la gente della Juve”.