Centoventicinque anni e non sentirli. Il Genoa non festeggerà in segno di rispetto per le vittime e di partecipazione al dolore dei famigliari toccati dalla tragedia del crollo di Ponte Morandi.
📌 7️⃣ settembre 1️⃣8️⃣9️⃣3️⃣
📌 7️⃣ settembre 2️⃣0️⃣1️⃣8️⃣⚽️ Tanti auguri al Club più Antico d'Italia!
🏆 #Genoa125 ❤️💙 pic.twitter.com/rDST1EcT1h— Genoa CFC (@GenoaCFC) September 6, 2018
Un compleanno silenzioso, dunuque, ossequioso ma non meno importante.
1893..tutto ebbe inizio così
E’ la sera del 7 settembre 1893 quando, al civico numero 10 di via Palestro, si riunisce un gruppo di uomini ancora ignari del segno che avrebbero portato alla storia calcistica del nostro Paese: Charles De Grave Sells, S.Green, G.Blake, W.Riley, D.G.Fawcus, Sandys, E.De Thierry, Jonathan Summerhill Senior e Junior e Charles Alfred Payton fondano il primo club calcistico italiano dal nome originale di “Genoa Cricket and Athletic Club”.
Rappresentante della comunità inglese, alquanto numerosa, che abita il capoluogo ligure, l’associazione vuole essere innanzi tutto un modo per coltivare la passione per il cricket, visto che all’epoca il calcio era considerato uno sport ‘per proletari’, mentre i fondatori del club appartenevano tutti alla Upper Class: si va così alla ricerca di un campo ove compiere le esercitazioni e disputare le partite; prescelta sarà la Piazza d’Armi del Campasso, un sobborgo di Genova entrato in possesso della città nel 1926, dopo secoli di autonomia.
Dopo tre anni, la svolta arriva grazie a un medico: un inglese arrivato in Liguria per occuparsi dei marinai inglesi che lavoravano sulle navi carbonifere. James Richardson Spensley è un dottore ma anche un grande appassionato di calcio e, seguendo questa passione, allestisce una vera e propria squadra reclutando i suoi uomini tra gli equpaggi delle nevi e gli operai delle ferriere Bruzzo per disputare le partitelle del sabato. Tutto rigorosamente made in England.
La storia cambia il 10 aprile 1897, quando lo stesso Spensley riesce a ottenere nel club l’ingresso di soci italiani.
L’anno successivo, il 1898, nasce a Torino la Federezione Italiana Giuoco Calcio e viene deciso anche l’inizio del primo campionato: da disputare in una sola giornata, la data prescelta è l’ 8 maggio in occasione dei festeggiamenti legati all’ Esposizione Internazionale per i cinquant’anni dello Statuto Albertino.
La finale, disputata nel pomeriggio, vede sfidarsi il Genoa e l’International di Torino che restano fissi sull’ uno pari: ai supplementari l’ala rossoblu Leaver segna il golden gol che consegna ai Grifoni il primo titolo di Campioni d’Italia.
Da allora i titoli conquistati sono diventati in totale 9, cui si aggiungono una Coppa Italia (1937), due Coppe delle Alpi (1962, 1964), una Coppa dell’Amicizia (1963), una Stella d’oro al Merito Sportivo (1967), un torneo Anglo-Italiano (1996) e un Collare d’oro al Merito Sportivo (2002).
Gli auguri del mondo del calcio
Pur nel rispetto del silenzio scelto dalla società, il mondo del calcio italiano non ha mancato di manifestare la propria vicinanza al primo club del Bel Paese: tanti i personaggi riunitisi a lasciare un augurio per il Grifone. Immancabile il messaggio del Presidente Mattarella:
🏆#Genoa125 – In un momento difficile per la città di #Genova, il Presidente della @SerieA, Gaetano #Miccichè, ha inviato un messaggio di auguri al Presidente #Preziosi per il prestigioso traguardo raggiunto.
👀 Leggi qui ➡️ https://t.co/HSGp4QPLHZ pic.twitter.com/bAlxAKYQiA
— Genoa CFC (@GenoaCFC) September 6, 2018
Per l’occasione è stato presentato un bellissimo francobollo:
Inoltre, la Lotto ha realizzato per la squadra una maglia celebrativa, in vendita ufficialmente da oggi nello Genoa Store e online:
🏆 #Genoa125 – Per il 125° anniversario, il Genoa Cfc e lo sponsor tecnico @lottosport hanno realizzato una maglia celebrativa ideata seguendo la tradizione.
👕 Divise in vendita da venerdì 7 settembre al #GenoaStore e online cliccando qui ➡️ https://t.co/gFGV9B1ktg pic.twitter.com/NlMgWTdWmD
— Genoa CFC (@GenoaCFC) September 6, 2018
Daniela Russo