L’Atalanta e la maledizione delle finali di Coppa Italia

Per l’Atalanta arriva la quinta sconfitta in finale di Coppa Italia della sua storia, una vera e propria maledizione

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L’Atalanta e la Coppa Italia, un matrimonio che non s’ha da fare. Dopo quattro finali di Coppa Italia perse nella sua storia, per la squadra bergamasca il 15 maggio 2024 arriva la quinta sconfitta, dando così continuità allo storico trend negativo che lega il club alla competizione.

Dalla prima e unica finale vinta nella stagione ’62-63 contro il Torino con la tripletta di Angelo Domenghini, l’Atalanta ha collezionato negli anni una serie di delusioni che rendono questa Coppa una vera e propria maledizione.

Nella stagione ’86-87 arriva una sonora sconfitta contro il Napoli di Maradona, con i partenopei che rifilano ai bergamaschi quattro gol tra andata e ritorno.

Nove anni dopo a imporsi sull’Atalanta sarà la Fiorentina che, come il Napoli, batte nel doppio incontro la squadra guidata da Emiliano Mondonico.

In tempi più recenti, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini centra la finale sia nel 2019 che nel 2021, ma senza riuscire ad alzare la Coppa, perdendo prima con la Lazio per 2-0 all’Olimpico, poi con la Juventus per 2-1 al Mapei Stadium.

La tendenza negativa non si ferma nemmeno nella finale del 2024 contro la Juventus di Massimiliano Allegri che grazie al gol di Vlahovic conquista la quindicesima Coppa Italia della sua storia, la quinta per l’allenatore toscano.

Dai record della Juventus ai record (negativi) dell’Atalanta e di Gasperini che sperano ora di spezzare la maledizione nella finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, la prima finale europea della storia atalantina.

Ma se parliamo di prime finali, la storia può ripetersi. Come 61 anni fa.

Con tutti gli scongiuri del caso.

Martina Giuliano