Atalanta: Gollini, il numero 95 dal ritmo musicale

Pierluigi Gollini è il portiere titolare dell'Atalanta in questa stagione ma tra le passioni del calciatore non vi sono solamente le parate

1
1157

L’Atalanta ha affidato la propria porta nella stagione in corso ad un giovane e promettente portiere, numero 95: Pierluigi Gollini.

Classe 1995, dall’alto del suo metro e ottantotto centimetri protegge, da quest’anno come titolare, i risutati delle partite della Dea. Arrivare ad essere l’irremovibile portiere atalantino è un traguardo importante raggiunto dal Gollo dopo anni di lavoro e di trasferimenti tra Italia ed Inghilterra.

Cresciuto nelle giovanili della Spal prima e della Fiorentina dopo, a 16 anni prende  la decisione di volare alla corte del Manchester United U23, nella seconda divisone della Premier, scendendo in campo in tre occasioni e subendo cinque reti totali.
Con il Manchester United UEFA 19 invece i gol incassati nelle tre presenze sono sei e chiusa l’avventura inglese, l’estremo difensore è tornato nel Bel Paese, destinazione Hellas Verona.

helas1903

Con la maglia della società veronese ha prima ricoperto il ruolo dei campionati primaverili, con cui colleziona nove presenze, per poi esordire in prima squadra nel campionato di Serie A, totalizzando ben 30 partite giocate e riuscendo a tenere la porta gialloblù inviolata per tre match.

Nel luglio del 2016 l’avventura italiana di Gollini si prende una pausa e il passaggio all’Aston Villa  gli concede di partecipare in quella stagione al campionato di seconda categoria della premier, la Championship.
Con la società inglese ha indossato 20 volte i guantoni, subendo 17 reti e rimanendo imbattuto per sei partite.
Quella con il club britannico è una parentesi che lo porta prima solo in prestito, per poi vedere il suo cartellino riscattato lo sorso luglio, all’Atalanta dove comincia la sua nuova avventura nella massima serie.

Attualmente con i nerazzurri ha disputato 22 match tra  Serie A , qualificazione all’Europa League e Coppa Italia.

Il portiere, però, può essere definito come un estremo difensore a ritmo musicale considerando come vive in lui un’altra pasione, definita dallo stesso solo un  hobby, il rap.

Con il nome d’ arte di Gollorius, a giugno è uscito il primo singolo, una canzone come specificato in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport molto autobiografica: “Il rapper coi guanti”.

Il successo non gli ha fatto montare la testa. Essere un calciatore e, adesso anche cantante, ha lasciato dominare ugualmente in lui l’animo gentile di quel ragazzo cresciuto tra le strade del proprio quartiere.

Così il ricavato delle vendite del singolo lo ha fortemente destinato ad una nobile causa, come da lui spiegato:

“Servirà per sistemare il campetto di periferia dove ho iniziato a giocare a Poggio Renatico, vicino Ferrara. Volevo fare qualcosa per la mia gente perché mi ritengo un ragazzo molto fortunato: nessun giocatore di Ferrara ha raggiunto certi livelli. Io vengo dalla strada, ho fatto tante esperienze e le esprimo anche tramite la musica”. 

Non gli chiedete chi nel suo cuore tra calcio e musica vinca, perchè non ha dubbi in merito:

“Non c’è confronto. Il calcio è la mia vita e quello del portiere è un ruolo molto delicato: è sicuramente più bravo il Gollini portiere rispetto al rapper Gollorius”.  

La passione per la musica la divide con una complice molto speciale, la sua findazata Giulia Provedi, membro delle Donatella, attualmente in gara assieme alla sorella gemella Silvia, al Gf Vip.
La relazione tra i due giovani  ragazzi li ha portati ad essere una delle coppie più ricercate dal gossip anche se loro non hanno dato modo di esserlo, vista la vita nel complesso riservata che da più di un anno hanno scelto di portare avanti.
Forse questa riservatezza potrebbe essere per un attimo interrottata da lui per compiere un gesto d’amore nei confronti della compagna, magari entrando nella casa più spiata d’Italia durante il prime time.

In attesa di risvolti, per il momento continueremo a vedere in televisione Gollini durante altri appuntamenti, fissi per lui e per tutti i tifosi, quelli con indosso la divisa della oramai sua Atalanta che adesso più che mai ha bisogno del suo numero 95 per rinascere più bella e più forte di prima.

 

Chiara Vernini

Comments are closed.