L’Atalanta non avrà il suo nuovo stadio per la Champions, nonostante la velocità con cui progrediscono i lavori.
L’ ex “Atleti Azzurri” – oggi ribattezzato Gewiss Stadium – non potrà garantire il rispetto delle norme richieste dalla UEFA nell’ambito delle competizioni europee.
Questo il motivo che ha spinto gli orobici a chiedere di utilizzare lo stadio di Milano, comunicando ufficialmente la richiesta ai due club meneghini, Inter e Milan. La società si aspetta una risposta a breve dalle due società.
L’Atalanta ha ottenuto senza alcun problema il sì del sindaco di Milano, Beppe Sala, che ha rilasciato belle parole a proposito del “prestito”:
“Mi sembra un’operazione giusta, anche simpatica, l’Atalanta è un bel team e il mio sostegno ce l’hanno. Se l’Atalanta gioca a San Siro prometto che la prima partita andrò a vederla”.
Anche le forze dell’ordine dei due capoluoghi lombardi hanno accettato di buon grado. E ultima – ma non per importanza – la società nerazzurra di Milano ha già dato il suo ok.
Problema risolto? non proprio.
I sì più pesanti non sono ancora arrivati. Manca quello del Milan, che si è preso del tempo per riflettere e dare un eventuale consenso, ma che ha dichiarato senza tanti giri di parole che terrà conto dell’opinione della tifoseria del Diavolo.
Tifoseria che è doppiamente sul piede di guerra: uno, perché è stata praticamente l’Atalanta a “scippare” al Milan il posto in Champions; due, per la recente esclusione dalle competizioni europee. Insomma, i rossoneri non hanno alcuna intenzione di vedere nel loro stadio i successi di una seconda rivale, considerata anche l’Inter.
Posizione comprensibile quella dei tifosi, abituati da tempo a ragionare di pancia piuttosto che con la testa. Sorprende invece il tentennare del Milan, che dall’alto delle numerose vittorie in campo europeo sicuramente assecondando l’umore della piazza non farebbe di certo una gran bella figura… Ma quello rossonero non è l’unico tifo a creare problemi.
Nelle ultime ore, malgrado la positività della squadra, la Curva Nord di San Siro – tutti gli esponenti degli Ultras dell’Inter – sono insorti duramente contro la Dea. A proposito di ascoltare gli umori…
La Curva ha stilato un comunicato molto duro e esplicito a proposito:
ALTRA SCELTA SCELLERATA, SE L’ATALANTA GIOCHERA’ A MILANO CI SAREMO ANCHE NOI
Verrebbe da sorridere per non inorridire davanti al fatto che per il comune di Milano una festa ai giardini pubblici fosse un problema di ordine pubblico ma far giocare a San siro una squadra la cui tifoseria è storica rivale di entrambe le curve milanesi non lo sia.
Ancora una volta ci vediamo costretti a manifestare civilmente il nostro disappunto e per questa ragione invitiamo fin da ora tutti i frequentatori della Nord a ritrovarsi davanti al Baretto in tutte le occasioni in cui veramente l’Atalanta dovesse infestare il nostro stadio con la propria presenza per le partite di champions.
Il nostro dovrà essere un presidio civile nel limite del nostro diritto di una libera frequentazione di un locale pubblico con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sull’assurdità di una scelta dettata dagli interessi e che calpesta ogni logica.
ATALANTA A MILANO NO GRAZIE
Insomma, non tira una buona aria per la Dea Atalanta.
Entro venerdì sapremo qualcosa di più: tuttavia, le previsioni di vedere la Dea a San Siro durante la prossima Champion League sembrano tutt’altro che rosee…