Astori, quando il calcio non conosce colori

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Tantissimi i messaggi sui social di persone “normali”, tifosi viola e avversari in ricordo di Davide Astori, scomparso improvvisamente domenica a Udine prima della gara tra Fiorentina e Udinese.

Nessuna persona è morta finché vive nel cuore di chi resta.

Davide Astori resterà scolpito per sempre nel cuore di tante, tantissime persone. A loro – famigliari, parenti, amici, compagni e tifosi – il compito di onorarne la memoria e tenerne vivo il ricordo affinché la piccola Vittoria sappia sempre chi fosse il suo papà.

Spesso il calcio è violenza, è odio, è rivalità. Il calcio è fatto di  tifosi avversari che si disprezzano e che si augurano del male. Spesso il calcio divide più che unire. Spesso il calcio è il contrario di uguaglianza e rispetto. Spesso il calcio è razzismo,  è ingiusto e cattivo.

Oggi il calcio è unito. Ad unirlo ci ha pensato un ragazzo di 31 anni, un difensore italiano da tre anni giocatore della Fiorentina. Ha unito tifosi di tutte le squadre d’Italia e nel mondo ma il modo in cui lo ha fatto è stato straziante. La morte di Davide Astori ha raccolto ultras e tifoserie sotto una stessa curva e tutti – nel loro piccolo – hanno voluto rendere omaggio al difensore della Nazionale e dei Viola.

Da domenica tutti i social network sono invasi da messaggi di cordoglio per Davide, come questo post straziante di un tifoso della Fiorentina…

Non solo tifosi viola lasciano pensieri per Astori…

E poi questo disegno, strappalacrime…

Su Facebook, una pagina dedicata alla Juventus pubblica questa foto e ci rendiamo conto quanto i colori a volte valgano davvero solo 90 minuti…

E ancora… due messaggi che contengono la stessa foto: quella di Astori con la maglia numero 13 della Fiorentina mentre sale verso il cielo…

Quella maglia numero 13 che sia Cagliari che Fiorentina hanno deciso di ritirare…

Su Facebook, Instagram, Twitter sono migliaia i post con l’#Astori: la cosa più bella è che arrivano da tutto il mondo senza distinzione di sesso, età, nazionalità e colore di maglia.

Grazie Davide per averci fatto tutti riunire.

La tua scomparsa non passerà invano.

Paola Moro