Arriverà quella notte magica in cui inseguendo quel ‘gol’, sconfiggeremo il virus

Il messaggio personale di Marco Tardelli

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In questo delicato momento per tutta l’Italia in cui stiamo combattendo con un avversario molto forte a cui non eravamo proprio preparati, Marco Tardelli rievoca in un suo tweet la storica esultanza liberatoria che portò l’Italia sul tetto del Mondo nel 1982.

Nel suo tweet scrive:

“Sogno un urlo come quello dell’82 che scacci l’incubo”

Quello stesso urlo ci ha fatto sognare in quel Mondiale nel 1982, quando Tardelli segnò il secondo gol per l’Italia nella finale contro la Germania Ovest, partita terminata 3-1 in favore della squadra azzurra.

Il suo fu un grido di liberazione, in una partita tirata e soprattutto ricca di grande emozione.

L’Italia non disputava una finale dei Mondiali dal 1970 dove subì una sonora sconfitta per 4-1 contro un imponente Brasile che conquistò il titolo. Il Brasile,  lo stesso  che attualmente detiene il maggior numero di Mondiali vinti a però solo una lunghezza da noi.

Vogliamo tutti sconfiggere quel mostro chiamato coronavirus e che ci sta imprigionando nelle rispettive case per la sua capacità galoppante di contagio.
L’Italia – dopo decenni – viene messa nuovamente a dura prova con questa grave emergenza sanitaria per tutta la Nazione.

La speranza più grande ora è che quell’urlo di gioia ed emozione, tanto istintivo quanto voluto come in quella storica finale, diventerà il più grande mai fatto e che potrà significare la sconfitta di questo temuto e insolito avversario per poi poter finalmente dire:

 

“CE L’ABBIAMO FATTA”

Raffaella De Macina