La Juve unisce i tifosi di tutta Italia: se da una parte, una bella fetta di Stivale ama i suoi colori, dall’altra accorpa i tifosi di tutte le altre tifoserie sotto la bandiera dell’anti juventinità. Tanto amata quanto odiata la Vecchia Signora: là dove è stato fatto un docufilm celebrativo ecco, per par condicio, un film documentario sull’odio verso i colori bianconeri.
“Odiosa Juve” raccoglie le immagini, i racconti e gli aneddoti di chi nel corso degli anni ha visto da vicino la Juventus (sul campo o dagli spalti) non certo da bianconero. Un reportage ironico su quanti, da nord a sud, indistintamente dalla fede, nutrono la stessa antipatia per la squadra della famiglia Agnelli.
Il progetto è stato presentato nell’ambito della Festa del Cinema di Roma dal regista Lorenzo Minoli, il produttore Terenzio Cugia, gli ex calciatori Sebastiano Nela e Sergio Brio. Un’idea nata nel lontano 2006, che sta trovando realizzazione, per dare voce a quella parte di Paese, di tifosi, che non sopportano la squadra dei padroni, quella più forte, quella più vincente, ma anche la più contestata. “Vogliamo – dice Cugia – che si litighi ma senza odio, come una volta si faceva a teatro andando a vedere le opere di Verdi. L’obiettivo è quello di sdoganare il tabù del tifo contro».
Anti-juventini d’Italia in allerta perchè è partita la campagna di crowdfunding per il progetto: tutti possono contribuire alla realizzazione del docufilm e partecipare segnalando il covo storico, lo slogan o lo striscione anti Juve più divertente (ricevendo in cambio gadget e menzioni speciali). Nelle pagine web del colosso del crowdfuding Indiegogo la casa di produzione Cineama e il regista Minoli, organizzatori del finanziamento collettivo, scrivono che voglio realizzare “un documentario che vuol raccontare la declinazione di tutte le sfumature emotive che vanno oltre le maglie bianconere: rabbia, antipatia, addirittura odio”… perché la Juve o si odia o si ama!
Caterina Autiero