Da molto tempo stiamo assistendo ai tanti, troppi scandali che fanno perdere credibilità al nostro calcio. Dalla Serie A alle categorie inferiori, il copione è sempre lo stesso. Si cercano soluzioni che possano riportare fiducia in questo sport e a riaccendere la speranza ci ha pensato la Lega Pro, dove da pochi giorni una realtà storica come l’Ancona è diventata la prima squadra italiana a essere gestita e governata dai propri tifosi. Per spiegare questa scelta, dobbiamo tornare indietro nel tempo e ricordare che la società marchigiana ha subito due fallimenti in sei anni. Ma proprio nel momento più difficile della propria storia a scendere in campo sono stati i tifosi che hanno creato l’associazione “Sosteniamolancona”, subito riconosciuta dall’allora sindaco Fiorello Gramiliano.
Andrea Marinelli, già proprietario del Piano San Lazzaro, nel 2010, per dare continuità al calcio in città cambia la denominazione della sua squadra in “S.S.D Unione Sportiva Ancona 1905” trasferendo la sede societaria nel capoluogo marchigiano e permettendo all’Ancona di ripartire dall’Eccellenza e non dalla Terza Categoria.
Nonostante i progressi sul campo e il grande lavoro dell’allenatore Giovanni Cornacchini, Marinelli annuncia la volontà di lasciare la presidenza:
“Sono stanco di lottare contro un’amministrazione comunale disinteressata e che invece di aiutarci in questi anni ci ha trattato alla stregua di aguzzini”.
La compagine dorica, che nell’ultimo campionato di terza serie si è classificata al sesto posto nel girone B, sarà iscritta in Lega da Marinelli che cederà l’88% delle azioni a beneficio dell’associazione, che fa il suo ingresso ufficiale nel cda dell’Ancona acquisendo il potere di veto sulla proprietà del titolo sportivo, marchio del club e colori sociali, ingaggio ed esonero dell’allenatore e del direttore sportivo, eventuale ingresso di nuovi soci o acquirenti.
Molti sponsor continueranno a sostenere economicamente la squadra anche nella prossima stagione: i ragazzi dell’associazione, capitanati dal presidente Vietri e dall’ad David Miani e l’ormai ex presidente Marinelli, che ha garantito il pagamento delle fidejussioni ai campionati fino al 2018 e di sponsorizzare il club attraverso la sua azienda con una somma di 500.000 euro per il primo anno, 400.000 € per la stagione 2016-2017 e 300.000 per la stagione 2017-2018. Un vero e proprio atto d’amore.
Barbara Roviello Ghiringhelli